Dentro la rivoluzione del 5G privato: come le reti 5G dedicate stanno trasformando l’industria entro il 2025

Agosto 10, 2025
Inside the Private 5G Revolution: How Dedicated 5G Networks Are Transforming Industry by 2025
Private 5G Revolution

Le reti 5G private – reti cellulari 5G dedicate costruite per l’uso esclusivo da parte delle organizzazioni – stanno emergendo come un elemento rivoluzionario nella connettività aziendale. A differenza della rete 5G pubblica offerta dagli operatori di telecomunicazioni alla popolazione generale, una rete 5G privata offre a un’azienda la propria rete wireless ad alta velocità e bassa latenza nei propri locali (come in una fabbrica, un campus o una miniera). Questo rapporto esplora cosa sia esattamente il 5G privato, come funziona e perché settori che vanno dalla manifattura alla sanità stanno investendo in esso. Tratteremo le basi tecniche (spettro, edge computing, network slicing), casi d’uso reali in diversi settori, i vantaggi e le sfide dell’adozione, i modelli di implementazione, i principali fornitori, i contesti normativi nelle diverse regioni, le implementazioni e partnership recenti (al 2025) e le prospettive future con previsioni di esperti. Nel corso del testo, includiamo approfondimenti e citazioni di esperti del settore e link a fonti affidabili per ulteriori letture.

Cos’è il 5G privato (e in cosa si differenzia dal 5G pubblico)?

Il 5G privato si riferisce a una rete 5G creata per l’uso esclusivo di una particolare organizzazione o gruppo, piuttosto che per il pubblico generale. In sostanza, si tratta di una rete wireless dedicata che opera indipendentemente dalle reti degli operatori mobili pubblici stlpartners.com. L’organizzazione – che sia un’azienda, un ente governativo o un campus – controlla e personalizza la rete in base alle proprie esigenze specifiche, e la copertura della rete è tipicamente limitata alle sedi di quell’organizzazione (ad esempio, una fabbrica o un intero campus). Questo è in contrasto con il 5G pubblico, che viene implementato dagli operatori (operatori di rete mobile) a livello nazionale o cittadino per chiunque abbia un abbonamento.

Sia il 5G privato che quello pubblico utilizzano la stessa tecnologia di base – le interfacce radio 5G standard, l’hardware e il software definiti dal 3GPP. Tuttavia, le differenze riguardano il controllo, la scala e l’accesso samsung.com. Una rete 5G pubblica è condivisa da milioni di utenti su vaste aree sotto la gestione di un operatore. Una rete 5G privata, invece, è destinata a una sola azienda o organizzazione (e ai suoi utenti/dispositivi), spesso limitata a una specifica sede o a un insieme di siti samsung.com. Ad esempio, invece che il tuo telefono si colleghi al 5G del tuo operatore nazionale, il dispositivo di un dipendente o una macchina in una fabbrica potrebbe collegarsi alla rete 5G dell’azienda trasmessa solo in quella struttura.

Le principali differenze includono:

  • Proprietà e controllo: Le reti pubbliche sono gestite dagli operatori, mentre una rete 5G privata può essere di proprietà e gestita direttamente dall’azienda stessa o da un fornitore privato. L’azienda ha il controllo diretto sulla configurazione della rete in un’implementazione 5G privata stlpartners.com, samsung.com. Questo controllo significa che le politiche di rete, le impostazioni di sicurezza e i parametri di qualità possono essere adattati alle esigenze dell’azienda – cosa non possibile con il 5G pubblico, che è gestito da un operatore per un servizio su larga scala.
  • Accesso: Un 5G pubblico è aperto a qualsiasi abbonato con copertura, mentre un 5G privato limita l’accesso ai dispositivi e agli utenti autorizzati di quell’azienda. Questo aggiunge intrinsecamente sicurezza – solo dispositivi verificati possono accedere, riducendo le interferenze esterne. I dati possono essere mantenuti completamente in sede invece di attraversare una rete pubblica samsung.com, aspetto cruciale per operazioni sensibili.
  • Scala e capacità: Il 5G pubblico serve aree vaste e molti utenti, quindi è progettato per una copertura generalista. Il 5G privato concentra copertura e capacità su un’area definita (come un magazzino o un campus) e sui dispositivi specifici presenti. Poiché non condivide la larghezza di banda con il pubblico, una rete privata può offrire prestazioni molto prevedibili (elevata velocità e bassa latenza) per applicazioni mission-critical in loco stlpartners.com.
  • Personalizzazione: Forse uno degli aspetti più interessanti, il 5G privato può essere personalizzato per applicazioni uniche e integrato con l’IT e la tecnologia operativa dell’azienda. La rete può essere regolata, ad esempio, per abilitare comunicazioni ultra-affidabili a bassa latenza per la robotica o per fornire un posizionamento indoor preciso per il tracciamento degli asset samsung.com – funzionalità che una rete pubblica generica potrebbe non garantire a ogni singolo utente.

In sintesi, il 5G pubblico è una rete su larga scala, uguale per tutti, gestita da un operatore, mentre il 5G privato è una rete su misura per l’uso esclusivo di un’organizzazione, offrendo maggiore controllo, sicurezza e personalizzazione stlpartners.com. Molti osservatori del settore definiscono il 5G privato la pietra angolare della connettività per la Industry 4.0, poiché può connettere in modalità wireless macchinari, sensori e persone su una linea di produzione o all’interno di un campus con prestazioni simili a quelle delle reti cablate ma con molta più flessibilità.

Fondamenti tecnici del 5G privato

Le reti 5G private si basano sugli stessi elementi tecnici fondamentali del 5G pubblico, ma spesso vengono implementate in modi unici per soddisfare le esigenze aziendali. Componenti e concetti chiave includono spettro, edge computing e network slicing, tra gli altri:

  • Spettro per il 5G privato: Lo spettro wireless (le frequenze radio su cui opera il 5G) è un elemento cruciale. Tradizionalmente, gli operatori mobili hanno ottenuto in licenza lo spettro dai governi per gestire le reti pubbliche. Per il 5G privato, i regolatori in molti paesi hanno aperto bande di spettro dedicate o accordi di condivisione affinché le aziende possano utilizzare il 5G internamente blog.ibwave.com. Ad esempio, negli Stati Uniti viene utilizzata la banda CBRS (3,55–3,7 GHz) con un sistema di licenze a livelli che consente alle aziende di accedere allo spettro 5G a livello locale utilizzando un database di accesso dinamico allo spettro blog.ibwave.com. La Germania riserva i 3,7–3,8 GHz specificamente per reti private locali – le aziende possono richiedere licenze per coprire la propria fabbrica o campus in quella banda blog.ibwave.com. Anche il Regno Unito consente licenze locali nella gamma 3,8–4,2 GHz (e in alcune altre) per incentivare le implementazioni di 5G privato blog.ibwave.com. Il programma giapponese “Local 5G” permette alle aziende di ottenere licenze in bande come 4,6–4,9 GHz e persino frequenze millimetriche per reti in loco blog.ibwave.com. In sostanza, un’azienda che implementa il 5G privato ha bisogno di accesso allo spettro – tramite leasing da un operatore, utilizzando licenze designate dal regolatore, o anche spettro non licenziato/condiviso in alcuni casi. La scelta dello spettro può influire sulle prestazioni; ad esempio, le bande più alte (come il mmWave) offrono velocità elevate ma copertura ridotta, mentre le bande medie (come i 3,7 GHz) bilanciano velocità e portata.
  • Infrastruttura 5G & Edge Computing: Una rete 5G privata include la propria Radio Access Network (RAN) – in pratica, piccole stazioni base 5G (a volte chiamate small cells) installate all’interno della struttura – e tipicamente un core network 5G che gestisce le connessioni e l’instradamento dei dati. Nelle implementazioni private, il core 5G spesso viene eseguito in loco o su un edge cloud vicino, ed è qui che entra in gioco l’edge computing. La Multi-access Edge Computing (MEC) consiste nel posizionare risorse di calcolo e storage vicino al luogo in cui i dati vengono generati (ad esempio nei locali della fabbrica o nel data center del campus) così che le applicazioni possano funzionare con una latenza minima. Molte configurazioni 5G private integrano server edge locali per elaborare i dati dei dispositivi 5G in tempo reale, abilitando analisi immediate, visione artificiale o comandi di controllo senza dover inviare i dati a un cloud remoto o a un data center centrale. Questo core locale e l’elaborazione edge sono elementi chiave per raggiungere l’ultra-bassa latenza e l’affidabilità promessa dal 5G in scenari mission-critical. Ad esempio, in una linea di produzione automatizzata, i dati da sensori e macchinari possono essere analizzati in loco in millisecondi per regolare i robot o segnalare difetti – cosa che sarebbe difficile se i dati dovessero attraversare una rete pubblica fino a un cloud remoto. L’edge computing aiuta anche a mantenere i dati sensibili all’interno della struttura per la conformità alla sicurezza.
  • Network Slicing: Il network slicing è una funzionalità del 5G che consente a un operatore di ritagliare una “slice” virtuale e isolata di una rete 5G pubblica per un cliente o caso d’uso specifico. Sebbene il slicing sia in gran parte una tecnologia centrata sull’operatore, gioca un ruolo in un modello di 5G privato. Nei casi in cui un’azienda non implementa la propria infrastruttura completa, un operatore di telecomunicazioni può fornire una rete privata logica allocando una slice delle proprie risorse di rete 5G esclusivamente al traffico di quell’azienda samsung.com, stlpartners.com. Questa slice si comporta come una rete privata in termini di isolamento e prestazioni garantite, anche se funziona su infrastruttura condivisa. L’azienda beneficia comunque di una certa personalizzazione e sicurezza, ma la slice è gestita dall’operatore. Da notare che la vera network slicing su larga scala dipende dalle reti 5G “standalone” (core network 5G SA) che molti operatori hanno iniziato a implementare solo tra il 2023 e il 2024. Il slicing presenta anche alcune limitazioni – ad esempio, le slice condividono la rete fisica, quindi garantire una latenza estremamente bassa o un numero molto elevato di dispositivi può essere più difficile rispetto a una rete dedicata on-premise stlpartners.com. Tuttavia, è un modo promettente per offrire servizi simili a quelli di una rete privata senza hardware completamente separato. Pensatelo come l’equivalente telecom di un virtual private cloud.
  • Altre capacità del 5G: Il 5G privato può sfruttare tutte le funzionalità avanzate del 5G: enhanced Mobile Broadband (eMBB) per alte velocità di trasmissione dati (ad esempio, streaming di video in alta definizione da molte telecamere di sicurezza), Ultra-Reliable Low-Latency Communications (URLLC) per il controllo di sistemi critici come robot autonomi con ritardo minimo, e massive Machine-Type Communications (mMTC) per collegare un gran numero di dispositivi IoT (sensori, tracker, ecc.). Ad esempio, un’azienda può configurare una rete 5G privata per privilegiare la modalità URLLC in alcune slice della rete per il controllo in tempo reale dei macchinari. Il posizionamento ad alta precisione è un’altra caratteristica – il 5G può fornire il tracciamento della posizione dei dispositivi con una precisione molto superiore rispetto alle precedenti tecnologie wireless, il che può essere utile in luoghi come magazzini o fabbriche per localizzare le risorse in tempo reale samsung.com. Tutte queste capacità tecniche sottolineano perché il 5G privato è considerato un elemento chiave per abilitare automazione, robotica e operazioni intelligenti.

In breve, una rete 5G privata è composta da antenne e radio 5G localizzate, una rete core spesso implementata in sede o all’edge della rete, e un utilizzo di spettro specializzato – tutto configurato per soddisfare le esigenze di una singola organizzazione. Questa configurazione offre un tessuto wireless sicuro e ad alte prestazioni nella sede, che può essere integrato strettamente con le applicazioni e le macchine dell’azienda.

Casi d’uso nei vari settori

Le reti 5G private vengono adottate (spesso inizialmente in programmi pilota, poi su scala produttiva) in una vasta gamma di settori. Il filo conduttore è la necessità di una connettività wireless affidabile e veloce per operazioni critiche che il Wi-Fi o le reti pubbliche faticano a supportare. Ecco alcuni dei casi d’uso più rilevanti per settore:

  • Produzione e Automazione Industriale: Le fabbriche e gli impianti industriali sono tra i primi e maggiori adottanti del 5G privato fierce-network.com. Nella produzione, l’affidabilità e la bassa latenza del 5G consentono il controllo wireless di robot e macchinari, il monitoraggio in tempo reale delle linee di produzione e il supporto AR/VR per i tecnici. Il 5G privato sostituisce o integra i tradizionali cavi Ethernet e il Wi-Fi, eliminando i cavi sui robot in movimento e offrendo una copertura migliore in grandi strutture. Ad esempio, importanti case automobilistiche come Mercedes-Benz e Tesla hanno iniziato a implementare reti 5G private nei loro impianti fierce-network.com. Queste reti collegano veicoli a guida autonoma, bracci robotici per l’assemblaggio e telecamere per l’ispezione della qualità sul pavimento della fabbrica. Affrontando i punti morti e la congestione che affliggono il Wi-Fi, il 5G privato migliora il tempo di attività operativo e la flessibilità nella riconfigurazione delle linee di produzione. In un esempio di questa tendenza, il nuovo meta-impianto automobilistico di Hyundai nello stato della Georgia, USA, ha incorporato una rete privata 5G (utilizzando la banda CBRS) già dalla fase di progettazione per garantire una connettività robusta ai suoi avanzati sistemi di produzione fierce-network.com. Nel complesso, le aziende industriali vedono il 5G privato come una base per le iniziative di Industria 4.0 – consentendo vere fabbriche intelligenti con sensori IoT, analisi dei dati e automazione che comunicano tutti senza soluzione di continuità.
  • Sanità (Ospedali Intelligenti): Gli ospedali e le reti sanitarie stanno esplorando il 5G privato per supportare la prossima generazione di connettività medica. Una rete 5G privata in un ospedale può connettere in modo sicuro una moltitudine di dispositivi – dalle apparecchiature di monitoraggio dei pazienti e pompe IV wireless agli occhiali AR per i chirurghi e ai carrelli di telemedicina ad alta definizione – con larghezza di banda garantita e bassa latenza. Questo può migliorare l’assistenza ai pazienti consentendo il monitoraggio in tempo reale dei parametri vitali, interventi chirurgici o consulti a distanza e una migliore mobilità per pazienti e apparecchiature (liberando i dispositivi dai collegamenti cablati). È importante sottolineare che avere una rete cellulare dedicata significa che i dispositivi medici critici non competono con il Wi-Fi per gli ospiti o le reti pubbliche, e i dati dei pazienti possono rimanere all’interno della rete dell’ospedale per la conformità alla sicurezza. Un esempio su larga scala: in Svezia, è in corso un programma da 35 milioni di dollari per implementare una rete 5G privata in oltre 500 strutture sanitarie (sostituendo i vecchi sistemi DECT) per garantire comunicazioni affidabili e allarmi di emergenza negli ospedali fierce-network.com. Negli Stati Uniti, l’operatore Verizon ha segnalato di aver implementato reti private per fornitori sanitari come AdventHealth per migliorare la connettività delle loro operazioni lightreading.com. I casi d’uso includono il collegamento della telemetria delle ambulanze ai pronto soccorso, l’abilitazione della realtà aumentata per la formazione degli studenti di medicina e la garanzia che le comunicazioni funzionino anche se le reti pubbliche sono congestionate durante un’emergenza.
  • Logistica, Magazzini e Porti: Gli snodi di trasporto come porti marittimi, aeroporti e grandi magazzini traggono grande beneficio dal 5G privato. Nei vasti terminal portuali, ad esempio, il 5G privato può connettere centinaia di gru, camion e sensori su un’ampia area con una disponibilità vicina al 100%, consentendo l’automazione e il coordinamento delle operazioni di carico/scarico. I porti hanno utilizzato il 5G privato per alimentare veicoli autonomi e gru telecomandate che spostano i container con precisione, oltre a fornire comunicazioni affidabili per la sicurezza e il personale in tutta la struttura. Allo stesso modo, i grandi magazzini utilizzano il 5G privato per collegare carrelli elevatori autonomi, robot per l’inventario e sensori IoT per il tracciamento delle merci, migliorando l’efficienza nelle operazioni della catena di approvvigionamento. Un caso notevole è stato una sperimentazione in un porto baltico dove è stata testata una rete 5G standalone per orchestrare le operazioni portuali in modalità wireless lightreading.com. Gli aeroporti sono un altro esempio: un 5G privato può supportare tutto, dai robot per la gestione dei bagagli allo streaming di dati da migliaia di sensori IoT su piste e terminal. Gli obiettivi comuni negli ambienti logistici sono migliorare l’automazione, la precisione del tracciamento degli asset e la sicurezza (ad esempio prevenire collisioni facendo comunicare i veicoli in tempo reale).
  • Estrazione mineraria e petrolio/gas: Il settore minerario (e analogamente, i giacimenti di petrolio e gas) opera spesso in ambienti remoti e difficili dove le reti pubbliche non arrivano. Le reti private LTE e 5G sono diventate una soluzione chiave per consentire alle miniere di connettere le proprie attrezzature in profondità nel sottosuolo o su vaste aree a cielo aperto. Queste reti permettono ai minatori di fare cose come controllare a distanza le trivelle e i camion da trasporto da una posizione sicura, utilizzare veicoli autonomi per trasportare il minerale e monitorare le condizioni (come i livelli di gas o la stabilità) tramite sensori wireless in tempo reale. In Australia e Cile, ad esempio, le aziende minerarie si affidano a reti cellulari private per gestire le operazioni in miniere remote senza altra connettività blog.ibwave.com. Con il 5G, ottengono ancora più larghezza di banda e una latenza inferiore per queste applicazioni. Newmont, una delle più grandi aziende aurifere al mondo, ha recentemente iniziato ad aggiornare le sue reti private LTE al 5G nelle miniere in Australia per supportare velocità di trasmissione dati più elevate e operazioni remote più affidabili, utilizzando apparecchiature 5G nella banda 3,7–3,9 GHz fierce-network.com. In Cina, Huawei ha contribuito a dotare una grande miniera di carbone di una rete privata 5G-Advanced multi-banda per controllare una flotta di 100 camion minerari autonomi e trasmettere video HD dal sito fierce-network.com. Anche il settore energetico utilizza reti private 5G per collegare piattaforme petrolifere offshore o parchi eolici ai centri di controllo a terra, e per il monitoraggio dei gasdotti tramite droni e sensori. La robustezza e la copertura a lungo raggio del 5G dedicato (con apparecchiature speciali) lo rendono ideale per questi ambienti industriali.
  • Reti educative e di campus: Università e grandi campus educativi hanno iniziato a implementare reti private 5G per migliorare la connettività del campus e sperimentare applicazioni avanzate. Un 5G privato nel campus può integrare il Wi-Fi fornendo copertura all’aperto o nei dormitori, e gestendo applicazioni ad alta larghezza di banda come aule AR/VR o reti di sicurezza del campus. Ad esempio, alcune università hanno allestito banchi di prova 5G privati dove studenti e ricercatori possono sviluppare nuove applicazioni 5G (come robotica connessa o streaming ultra-HD per l’apprendimento a distanza) in un ambiente controllato. Il settore dell’istruzione è infatti tra i principali adottanti di reti mobili private a livello globale, secondo il monitoraggio del settore di techblog.com, soc.org. Le scuole possono utilizzare il 5G privato per alimentare iniziative di campus intelligente – dagli autobus connessi e illuminazione intelligente alla distribuzione di curriculum digitali tramite VR. Inoltre, durante le crisi (come una pandemia), una rete 5G di campus può aiutare a garantire la continuità collegando studenti/docenti all’interno e intorno all’istituzione con una banda larga affidabile (estendendo anche la copertura alle residenze studentesche circostanti). Alcune istituzioni educative condividono anche la propria rete privata con la comunità locale per colmare i divari digitali, diventando di fatto host neutrali nella loro area (anche se questo confonde il confine con il servizio pubblico).
  • Città intelligenti e infrastrutture pubbliche: Anche le autorità cittadine stanno testando reti 5G private per supportare le applicazioni smart city e le infrastrutture critiche. Si tratta spesso di reti gestite dalla città (a volte in collaborazione con operatori) che servono esigenze pubbliche specifiche piuttosto che singoli abbonati. Ad esempio, una città potrebbe implementare una rete 5G privata per collegare tutti i suoi semafori, telecamere di sorveglianza e sensori ambientali IoT, consentendo la raccolta di dati in tempo reale e il controllo coordinato (migliorando il flusso del traffico o la risposta alle emergenze). Alcuni governi locali hanno ottenuto licenze per gestire reti private per le comunicazioni di sicurezza pubblica – garantendo che polizia, vigili del fuoco e servizi di emergenza dispongano di una rete dedicata e interoperabile che rimane operativa anche se le reti commerciali sono sovraccariche techblog.com, soc.org. Abbiamo anche visto l’uso del 5G privato in campus o distretti intelligenti: ad esempio, un progetto di “porto intelligente” o un parco tecnologico potrebbe installare un 5G privato per attrarre aziende e supportare servizi all’avanguardia (navette autonome, segnaletica interattiva tramite AR, ecc.). Sebbene molte reti smart city oggi si affidino ancora al Wi-Fi o alle reti IoT degli operatori pubblici, il 5G offre una piattaforma più unificata e ad alte prestazioni per gestire la connettività a livello cittadino con sicurezza e qualità del servizio. Il fatto che circa 80 paesi abbiano ora almeno una rete mobile privata attiva techblog.com, soc.org – incluse reti cittadine e comunitarie – dimostra l’attrattiva globale di questo modello.

Questi esempi sono solo un assaggio – altri settori che utilizzano il 5G privato includono hub logistici (aeroporti, scali ferroviari), utility energetiche (per il monitoraggio e il controllo della rete), retail e luoghi di aggregazione (per esperienze immersive dei clienti o una migliore connettività in grandi centri commerciali e stadi), e persino installazioni militari e di difesa (per comunicazioni sicure e dispiegabili). La versatilità del 5G significa che quasi ogni ambiente che necessita di connessioni wireless affidabili potrebbe beneficiare di un’implementazione privata su misura per le proprie esigenze. Infatti, gli analisti del settore sottolineano che il mercato del 5G privato non è un caso d’uso monolitico, ma piuttosto “una raccolta di applicazioni di nicchia e mercati verticali, ciascuno con requisiti di integrazione, dispositivi e necessità di spettro unici.” rcrwireless.com – la tecnologia viene adattata in modo diverso alle sfide di ciascun settore.

Vantaggi del 5G privato

Perché le organizzazioni investono in reti 5G private invece di affidarsi al Wi-Fi o al 5G pubblico? Il 5G privato offre una combinazione di prestazioni, controllo e vantaggi in termini di sicurezza che risultano molto interessanti per determinati casi d’uso. I principali vantaggi includono:

  • Prestazioni ultra elevate (velocità e bassa latenza): Il 5G privato può offrire una connettività wireless estremamente veloce (spesso a velocità di classe gigabit) e una latenza molto bassa (pochi millisecondi) all’interno di un ambiente localizzato. Poiché la capacità della rete è dedicata esclusivamente alle applicazioni dell’azienda, non c’è competizione con utenti pubblici. Questo significa throughput costante e reattività in tempo reale per applicazioni critiche (come il controllo di macchinari o l’analisi video in alta definizione). Ad esempio, in una fabbrica o in un campus affollato, un 5G privato può mantenere collegamenti affidabili e a bassa latenza con robot o dispositivi AR anche durante i picchi di utilizzo, mentre un Wi-Fi condiviso potrebbe rallentare. Le prestazioni si adattano anche a un alto numero di dispositivi: il 5G privato può connettere migliaia di dispositivi senza il degrado delle prestazioni che il Wi-Fi potrebbe subire con l’aumentare dei dispositivi. In breve, porta le rinomate capacità del 5G (banda estrema e latenza ultra-bassa) direttamente all’interno dell’azienda, essenziale per automazione di precisione e comunicazioni immersive.
  • Sicurezza e privacy dei dati: Per progettazione, una rete 5G privata è chiusa agli utenti non autorizzati, il che aumenta notevolmente la sicurezza. L’azienda controlla chi e cosa si connette alla rete (tipicamente tramite SIM card o liste di controllo accessi per i dispositivi). Questo isolamento significa che i dati sensibili (telemetria delle macchine, cartelle cliniche, ecc.) possono essere mantenuti all’interno della rete locale e non inviati su infrastrutture pubbliche samsung.com. Inoltre, il 5G dispone di solidi meccanismi di crittografia e autenticazione integrati. Molte organizzazioni scelgono il 5G privato proprio per garantire la conformità alle normative sulla privacy dei dati: ad esempio, un ospedale può assicurarsi che i dati dei pazienti provenienti da dispositivi wireless non lascino mai i suoi locali senza essere crittografati. E, a differenza dell’utilizzo di una rete pubblica di un operatore, non c’è il rischio che i dispositivi critici condividano la rete con potenzialmente milioni di dispositivi sconosciuti. In settori come la difesa o le infrastrutture critiche, questo livello di controllo sulla sicurezza è imprescindibile. In sintesi: Il 5G privato offre una rete esclusiva e protetta in cui l’azienda stabilisce le politiche di sicurezza, riducendo notevolmente l’esposizione alle minacce esterne.
  • Personalizzazione e controllo: Con una rete privata, le aziende possono personalizzare le impostazioni e le funzionalità della rete in base alle proprie esigenze specifiche – cosa non possibile sulle reti pubbliche. Possono dare priorità a determinati tipi di traffico (ad esempio, assegnando priorità più alta ai segnali di controllo di un robot rispetto allo streaming video di un dipendente), configurare la copertura in modo preciso (aggiungendo più stazioni base nelle aree con macchinari pesanti, ecc.) e persino implementare funzioni di rete specializzate come modalità URLLC o servizi di posizionamento ad alta precisione per le loro applicazioni samsung.com. Se un’applicazione necessita di una latenza garantita di 5 ms e un’affidabilità del 99,999%, la rete può essere regolata per offrire tali prestazioni ai dispositivi interessati (spesso dedicando a ciò una certa porzione di spettro o una slice). Il controllo significa anche che l’azienda può integrare la rete con i propri sistemi IT – ad esempio, collegando la gestione della rete 5G con i dashboard cloud esistenti o con i sistemi di gestione delle identità. Un altro aspetto del controllo è il local break-out: i dati possono essere elaborati localmente su server edge invece di essere instradati attraverso core di operatori lontani, consentendo alle aziende di ottimizzare le prestazioni e decidere come far fluire i dati. Un analista del settore ha osservato che solo con il 5G privato molte organizzazioni stanno finalmente riconoscendo il valore unico che il 5G offre rispetto al Wi-Fi per determinati compiti: “C’è finalmente una maggiore adozione e disponibilità a implementare il 5G privato e un riconoscimento del valore che il 5G può integrare il Wi-Fi e gestire casi d’uso unici con cui il Wi-Fi potrebbe avere difficoltà [robotica da linea di produzione, qualcuno?],” ha affermato Roy Chua, principal di AvidThink fierce-network.com. In sostanza, il 5G privato offre alle aziende un kit di strumenti su misura per risolvere sfide di connettività che prima erano difficili da affrontare.
  • Affidabilità e copertura: Le reti 5G private sono spesso più affidabili e con una copertura più ampia rispetto al Wi-Fi in ambienti complessi. I segnali 5G (soprattutto nello spettro mid-band) possono coprire aree più grandi per antenna rispetto al Wi-Fi e gestiscono il movimento tra celle in modo molto più fluido (importante per AGV o dispositivi in movimento). Spesso bastano meno stazioni base per coprire un intero campus o una grande fabbrica con una copertura uniforme. E poiché la rete è gestita, può essere progettata con ridondanza – copertura cellulare sovrapposta, alimentazione di backup – per ottenere un uptime molto elevato. Alle aziende piace anche il fatto che il 5G utilizzi spettro concesso in licenza o gestito, meno soggetto a interferenze rispetto alle bande non licenziate usate dal Wi-Fi (nessun dispositivo dei vicini o gadget casuali che disturbano la tua frequenza). Tutto ciò significa che un 5G privato ben implementato può raggiungere affidabilità di livello carrier: parliamo di una disponibilità potenziale superiore al 99,99%, fondamentale per operazioni che funzionano 24/7. Per applicazioni come il monitoraggio remoto di una centrale elettrica o il controllo di una gru portuale, serve una connessione a prova di errore. Il 5G privato è progettato per soddisfare queste esigenze di affidabilità in modi che le precedenti tecnologie wireless non potevano offrire.
  • Mobilità e Densità dei Dispositivi: La natura cellulare del 5G eccelle nella gestione di dispositivi mobili e di un gran numero di connessioni. In ambienti in cui dispositivi o veicoli sono in costante movimento (robot, droni, camion), un 5G privato consente loro di passare da una cella all’altra senza perdita di connessione, cosa con cui il Wi-Fi fatica. Inoltre, il 5G è stato progettato per connettere un numero enorme di dispositivi (fino a un milione per chilometro quadrato in teoria), quindi scalare le implementazioni IoT su un 5G privato è più semplice. Se una fabbrica vuole connettere migliaia di sensori e macchine oltre ai dispositivi dei lavoratori, una singola rete 5G privata può gestirlo con una pianificazione adeguata, mentre sarebbero probabilmente necessarie più reti Wi-Fi per distribuire il carico e si avrebbe comunque a che fare con interferenze. Questa elevata capacità rende il 5G privato a prova di futuro per le organizzazioni che prevedono una crescita esplosiva dei dispositivi connessi (pensa: più sensori per l’analisi, più robot, più visori AR per i lavoratori).
  • Bassa Latenza per Applicazioni in Tempo Reale: Uno dei principali vantaggi del 5G è la bassa latenza (il ritardo tra l’invio di un pacchetto dati e la ricezione di una risposta). Nelle reti private, la latenza può essere ulteriormente ridotta localizzando i percorsi dei dati. Molte implementazioni di 5G privato raggiungono latenze end-to-end di pochi millisecondi in loco. Questo è fondamentale per sistemi di controllo in tempo reale – ad esempio, controllare un braccio robotico con feedback immediato, o utilizzare la visione artificiale su una linea di produzione per scartare istantaneamente un prodotto difettoso. Nelle applicazioni di gaming o AR in campus, la bassa latenza significa un’esperienza fluida e senza ritardi. Non si tratta solo di velocità fine a sé stessa; la bassa latenza apre nuove possibilità (come strumenti di chirurgia remota aptica, che necessitano di feedback quasi istantaneo, o droni che reagiscono in tempo reale ai comandi). Con un 5G privato, un’azienda può garantire che tali latenze siano costantemente rispettate, poiché la rete può essere progettata end-to-end per quel livello di prestazione.

In sintesi, il 5G privato unisce le prestazioni del 5G (velocità, bassa latenza, alto numero di dispositivi) con la necessità di controllo e sicurezza dell’azienda. Il risultato è una rete affidabile per attività mission-critical. Consente casi d’uso che prima erano difficili o impossibili – dal controllo di flotte di robot autonomi allo streaming di dati da migliaia di sensori senza interruzioni. Nessuna soluzione esistente (né Wi-Fi né cellulare pubblico) offre quel pacchetto completo di affidabilità, copertura, sicurezza e personalizzazione, motivo per cui il 5G privato sta generando così tanto entusiasmo nei circoli industriali.

Sfide del 5G Privato

Nonostante l’entusiasmo, implementare una rete 5G privata non è un’operazione semplice e immediata. Le aziende devono affrontare diverse sfide e considerazioni nell’adozione del 5G privato:

  • Costo e complessità della distribuzione: Costruire e gestire una rete 5G privata può essere costoso e complesso, soprattutto se fatto in modo indipendente. A differenza dell’utilizzo di una rete pubblica esistente o del Wi-Fi, in questo caso l’azienda potrebbe dover investire in infrastrutture cellulari – inclusi unità radio, server core 5G e collegamento in fibra ottica in loco – senza contare la manutenzione continua. La spesa in conto capitale iniziale (CAPEX) per una rete privata indipendente è elevata, poiché in sostanza si sta replicando ciò che fa un operatore su scala ridotta samsung.com. Anche se i prezzi delle apparecchiature stanno gradualmente diminuendo, si tratta comunque di una spesa significativa. Inoltre, gestire una rete cellulare richiede competenze specializzate – le aziende hanno bisogno di un team interno o di un partner di servizi gestiti per occuparsi della pianificazione radio, dell’installazione e dell’ottimizzazione. Come ha sottolineato la divisione reti di Samsung, un’azienda che vuole realizzare una rete 5G privata completamente interna deve considerare costo, spettro e capacità/competenze come fattori chiave decisionali samsung.com. Molte aziende potrebbero non avere esperti di telecomunicazioni tra il personale, quindi la curva di apprendimento è ripida. La complessità si estende anche all’integrazione: la nuova rete 5G deve essere integrata con i sistemi IT esistenti, i servizi cloud e in alcuni casi con i sistemi OT (tecnologia operativa) presenti in fabbrica. Questa integrazione – soprattutto il collegamento tra IT e OT – è un noto ostacolo per i progetti industriali 5G rcrwireless.com. In breve, implementare il 5G privato è non facile come installare il Wi-Fi. È più simile a costruire una mini rete di telecomunicazioni, il che può essere scoraggiante.
  • Acquisizione e Regolamentazione dello Spettro: Ottenere l’accesso a uno spettro adeguato può essere una sfida in alcune regioni. Sebbene molti paesi abbiano aperto la possibilità per le aziende di ottenere spettro 5G (come discusso nella sezione normativa), le regole variano molto e possono risultare confuse. In alcuni luoghi, potrebbe essere necessario acquistare una licenza locale tramite asta o domanda – il che può essere costoso o burocratico. In altri casi, potresti dover fare affidamento su un partner operatore per sponsorizzare l’uso dello spettro. L’approccio CBRS degli Stati Uniti, ad esempio, consente l’uso senza licenza nel livello GAA, ma nelle aree ad alta richiesta potresti dover competere con altri utenti o investire in una Priority Access License blog.ibwave.com. La disponibilità dello spettro può quindi essere un fattore limitante – un’azienda potrebbe voler implementare il 5G, ma se nessuna banda appropriata è disponibile, resta bloccata (o costretta a usare spettro senza licenza, che comporta rischi di interferenza). Inoltre, le aziende internazionali scoprono che le bande e le regole dello spettro differiscono da paese a paese, complicando le implementazioni globali multi-sito. Ad esempio, una banda utilizzata per reti private in Germania (3,7 GHz) potrebbe non essere disponibile in un altro paese, il che significa che sono necessari hardware radio o configurazioni differenti blog.ibwave.com. Orientarsi tra queste problematiche di spettro spesso richiede conoscenze normative o consulenti, aumentando i costi del progetto. Il responsabile della connettività di Airbus ha osservato che adattarsi alle regole locali dello spettro è talvolta necessario – ad esempio, valutando se la banda CBRS statunitense sia sufficientemente stabile per le loro esigenze critiche, o adattando i progetti alle allocazioni di ciascun paese rcrwireless.com. In sintesi, lo spettro può rappresentare un ostacolo burocratico e tecnico, soprattutto nelle regioni prive di politiche 5G chiare per le aziende.
  • Costi iniziali vs costi ricorrenti (preoccupazioni per il ROI): Oltre al costo iniziale di implementazione, ci sono spese operative continue (OPEX) – come la gestione della rete, le licenze software per il core, la fornitura delle SIM dei dispositivi, ecc. Le aziende devono valutare questi costi rispetto ai benefici previsti. Il ritorno sull’investimento (ROI) per il 5G privato può essere difficile da quantificare in anticipo. Alcuni benefici, come l’aumento della produttività o nuove capacità (ad esempio, automazione avanzata), potrebbero richiedere anni per concretizzarsi pienamente o risultare in parte intangibili. Se il business case non è chiaro, le aziende potrebbero esitare. Nelle prime implementazioni, alcuni hanno riscontrato che il clamore ha superato la realtà in termini di ROI immediato, portando a investimenti più cauti. In effetti, gli analisti di mercato hanno osservato che, sebbene l’interesse per il 5G privato sia elevato, l’adozione è stata più lenta del previsto in molti settori rcrwireless.com. La natura frammentata e caso per caso delle esigenze aziendali significa che la scalabilità di queste reti non è rapida come lo è stata per il 5G pubblico. Le aziende confrontano anche i costi con le alternative: ad esempio, “Il nostro Wi-Fi attuale è sufficiente? Una soluzione LTE privata (4G) più economica potrebbe bastare invece del 5G?” Se i vantaggi del 5G privato non superano chiaramente i costi per un determinato caso d’uso, può essere difficile convincere i decisori attenti al budget.
  • Integrazione con i sistemi esistenti (convergenza IT/OT): Come accennato in precedenza, una delle sfide meno appariscenti ma fondamentali è integrare la rete 5G privata nei sistemi più ampi dell’azienda. Le fabbriche, ad esempio, hanno reti OT (per il controllo industriale) molto diverse dalle reti IT. Fondere queste con una nuova rete 5G richiede una pianificazione attenta. Le problematiche di integrazione IT/OT includono garantire che la rete 5G possa trasportare protocolli industriali (per PLC, ecc.), assicurare che i dati dai sensori connessi al 5G confluiscano nelle piattaforme di analisi esistenti e formare il personale OT affinché si fidi e lavori con la nuova tecnologia wireless. Si tratta tanto di una sfida organizzativa/culturale quanto tecnica. La review dei vendor Omdia 2025 ha evidenziato che colmare il divario IT-OT è ormai “il requisito minimo” per il successo del 5G privato – i fornitori o progetti che non sono riusciti ad allineare i due ambiti hanno incontrato difficoltà rcrwireless.com. Inoltre, se un’azienda utilizza più fornitori – ad esempio uno per il RAN, un altro per il core, un altro per l’integrazione – garantire che tutte le parti funzionino insieme senza problemi può essere impegnativo. A differenza delle reti pubbliche, che spesso si affidano a un unico fornitore end-to-end, le reti private possono essere composte da soluzioni diverse, il che può portare a problemi di interoperabilità o a scaricabarile in caso di guasti. Test e validazione diventano quindi attività fondamentali.
  • Compatibilità dei dispositivi e maturità dell’ecosistema: Sebbene gli smartphone compatibili con il 5G siano comuni, non tutti i dispositivi industriali o sensori dispongono ancora di un modem 5G. Le aziende potrebbero dover reperire o adattare dispositivi per funzionare sulla loro rete 5G, che si tratti di dispositivi portatili, tablet rugged o moduli IoT personalizzati. L’ecosistema dei dispositivi per il 5G privato è ancora in crescita. Alcune apparecchiature specializzate (come un visore AR per uso industriale o un tipo specifico di sensore) potrebbero non avere ancora una versione certificata 5G facilmente disponibile, il che significa che l’azienda deve attendere oppure utilizzare una soluzione ponte (come un gateway 5G che traduce in Wi-Fi o Ethernet per quel dispositivo). Inoltre, la gestione delle SIM o dei profili eSIM per potenzialmente migliaia di dispositivi è un compito nuovo che le aziende non avevano con il Wi-Fi – aggiunge una certa complessità nella fornitura e nella gestione dell’inventario. Un altro aspetto legato alla maturità riguarda gli strumenti di gestione della rete: le aziende richiedono dashboard user-friendly e integrazione con strumenti di gestione IT, cosa che alcune soluzioni di livello telecom storicamente non offrivano (anche se la situazione sta migliorando). Startup come Celona si sono concentrate nel rendere il 5G privato più “IT-friendly” in fase di implementazione e gestione rcrwireless.com. Tuttavia, i primi adottanti hanno spesso dovuto orientarsi in un ecosistema nascente con opzioni plug-and-play limitate. La situazione sta gradualmente migliorando man mano che più fornitori e integratori sviluppano soluzioni orientate alle imprese, ma resta comunque un aspetto da considerare.
  • Sfide operative e competenze: Gestire una rete cellulare comporta garantire la qualità della copertura (pianificazione RF), occuparsi dell’installazione fisica delle antenne (a volte servono permessi o bisogna superare materiali edilizi che bloccano i segnali) e gestire aggiornamenti/patch per il software core e radio. Le aziende non sono abituate a gestire problematiche come la risoluzione delle interferenze radio o l’assicurazione di servizio di livello telecom. Potrebbero affrontare una ripida curva di apprendimento o dover fare affidamento su un fornitore di servizi gestiti. Inoltre, se qualcosa va storto (ad esempio un’interruzione di rete o un problema di prestazioni), la risoluzione dei problemi potrebbe non essere banale – potrebbe trattarsi di un problema RF, di un bug del software core o persino di un’interferenza da una fonte imprevista. L’organizzazione deve quindi avere le competenze internamente o avere fornitori pronti a intervenire rapidamente, soprattutto se la rete è fondamentale per le operazioni. Alcune aziende affrontano questo aspetto optando per un’offerta 5G privato gestita dall’operatore o dal cloud per alleggerire la complessità (ne parleremo nei prossimi modelli). In caso contrario, il carico operativo può rappresentare un ostacolo.
  • Preoccupazioni normative e di conformità: In settori altamente regolamentati (sanità, finanza, ecc.), l’introduzione di una nuova rete può sollevare questioni di conformità. Ad esempio, garantire che la sicurezza del 5G privato rispetti gli standard per la protezione delle informazioni dei pazienti, o che l’uso di determinate frequenze non interferisca con altri usi protetti. Sebbene non insormontabili, questi aspetti aggiungono un ulteriore livello di controlli e possibili ritardi. In alcuni casi, le reti private transfrontaliere devono affrontare diverse leggi sulla localizzazione dei dati – ad esempio, se una multinazionale vuole una strategia di rete privata unificata, deve comunque rispettare le regole di ciascun paese su spettro e dati. Quindi, espandersi oltre una singola regione può essere impegnativo dal punto di vista della conformità.

In sintesi, il 5G privato è potente ma non è una soluzione chiavi in mano. Costo, complessità e competenze sono i principali ostacoli. Il mercato ha capito che un approccio unico per tutti non funziona – come ha affermato una società di analisi: “Questo non è un mercato unico con un insieme uniforme di requisiti. Al contrario, è una raccolta di applicazioni di nicchia… ciascuna con esigenze di integrazione, dispositivi e spettro uniche.” rcrwireless.com. Questa frammentazione significa che le soluzioni devono essere personalizzate, il che richiede tempo e impegno. La buona notizia è che molte di queste sfide vengono affrontate man mano che l’ecosistema matura – i costi stanno gradualmente diminuendo, sempre più system integrator stanno acquisendo esperienza e i regolatori stanno perfezionando le politiche sullo spettro. Tuttavia, qualsiasi azienda che prenda in considerazione il 5G privato deve farlo consapevole della complessità e pianificare di conseguenza (o collaborare con chi è in grado di gestirla).

Modelli di implementazione e architettura

Non esiste un unico modo per implementare una rete 5G privata – esistono diversi modelli, che vanno da reti completamente fai-da-te a soluzioni gestite dall’operatore. È utile comprendere i principali modelli di implementazione/architettura per il 5G privato, che possono essere ampiamente classificati in tre categorie stlpartners.com:

  1. Rete indipendente on-premises (5G privato standalone): In questo modello, l’azienda implementa l’intera rete 5G in loco. Tutti i componenti – la Radio Access Network (antenne, small cell) e la rete Core – si trovano presso le strutture del cliente (ad esempio, all’interno del data center di una fabbrica). L’azienda la gestisce autonomamente o incarica un system integrator per l’installazione, ma, cosa importante, la rete è indipendente da qualsiasi operatore pubblico. L’azienda di solito ottiene una propria licenza di spettro (o utilizza uno spettro condiviso come il CBRS negli Stati Uniti) e possiede o noleggia le apparecchiature. Questo modello on-prem offre il massimo controllo e localizzazione dei dati: tutto il traffico rimane all’interno del sito (a meno che non venga intenzionalmente instradato all’esterno) e l’azienda può configurare ogni aspetto. Il compromesso, come discusso, è il costo e la complessità – servono competenze interne o un partner affidabile. Il 5G privato on-prem è comune in scenari in cui la sensibilità dei dati è fondamentale o dove l’azienda dispone delle risorse IT per gestirlo. Ad esempio, una grande azienda manifatturiera potrebbe scegliere questa soluzione per garantire l’assoluta indipendenza da reti esterne per uno stabilimento mission-critical. La sicurezza è elevata e le prestazioni possono essere ottimizzate in modo preciso. Pensatelo come l’approccio fai-da-te al 5G privato.
  2. Rete Privata Ibrida o Distribuita: In questo modello, parte della rete è on-premise e parte è off-site (spesso nel cloud o presso la struttura di un operatore di telecomunicazioni). Una variante comune è avere la RAN (unità radio in loco) e forse la funzione user-plane del core in loco per la gestione a bassa latenza dei dati, mentre la control-plane del core (il cervello che controlla le sessioni, la mobilità, ecc.) è ospitata in una posizione centrale come un edge cloud telco o un cloud privato. Questa architettura distribuita può ridurre l’ingombro dell’infrastruttura in loco mantenendo comunque il processamento sensibile alla latenza localmente stlpartners.com. Spesso gli operatori o fornitori terzi offrono questo modello: potrebbero installare le antenne e magari un gateway locale in sede, ma utilizzare un core basato su cloud che si collega tramite connessioni sicure. L’azienda ottiene comunque una rete dedicata a livello logico, ma non gestisce tutto in loco. Questo approccio può semplificare la gestione ed è un po’ più economico all’inizio (meno hardware da ospitare localmente), anche se si basa su una connessione robusta tra il sito e il core remoto per la segnalazione. È una via di mezzo tra il fai-da-te completo e l’outsourcing totale. Molte delle prime implementazioni private 5G in ambienti campus hanno utilizzato questo approccio ibrido, con i telco che ospitano parti della rete per il cliente. Uno svantaggio è che se il collegamento di backhaul verso il core remoto si interrompe, alcuni servizi potrebbero essere interrotti (anche se il traffico user-plane potrebbe comunque passare se è configurato il local breakout).
  3. Rete dipendente tramite operatore (5G privato tramite Network Slicing o rete dell’operatore): In questo modello, un operatore mobile fornisce all’azienda un servizio di rete “privata” utilizzando l’infrastruttura pubblica 5G dell’operatore. Questo può essere fatto tramite network slicing – ritagliando una porzione della rete dell’operatore solo per l’azienda – oppure dedicando determinate radio e istanze di core all’azienda, ma continuando a gestirle nel cloud dell’operatore. È definita “dipendente” perché dipende dalle risorse dell’operatore (e spesso dal loro spettro). Per l’azienda, questa è l’opzione meno impegnativa: l’operatore di telecomunicazioni si occupa della maggior parte della distribuzione e della gestione. L’azienda potrebbe aver bisogno solo di alcuni amplificatori di segnale o small cell in loco se la copertura è debole, ma per il resto utilizza la rete dell’operatore che è stata logicamente recintata per loro samsung.com. Il vantaggio è un carico tecnico e un costo iniziale minimi – tipicamente si paga all’operatore un abbonamento o una tariffa di servizio (OPEX) invece di investire nella propria infrastruttura samsung.com. Tuttavia, in questo scenario l’azienda ha meno controllo. I dati possono transitare attraverso la rete core dell’operatore (che potrebbe anche essere off-site), e la personalizzazione è limitata a ciò che l’operatore consente. Tuttavia, per molte aziende, questo modello “as-a-service” è interessante. Ottengono maggiore sicurezza e prestazioni rispetto all’uso pubblico puro (poiché i loro dispositivi sono prioritizzati e isolati), senza dover diventare esperti di telecomunicazioni. Un esempio reale: una società mineraria può stipulare un contratto con un operatore per fornire una rete privata in una miniera remota – l’operatore installa una torre cellulare sul sito e utilizza una porzione del proprio spettro per le operazioni della miniera, gestendola da remoto. I dispositivi del personale e i sensori IoT della società mineraria utilizzano esclusivamente quella rete.

Ogni modello ha i suoi pro e contro. Per riassumere i compromessi:

  • Indipendente on-prem: massimo controllo, i dati restano in sede, ma costo e complessità più elevati. Adatto a grandi aziende con requisiti stringenti.
  • Ibrido distribuito: una certa riduzione dell’infrastruttura in sede, gestione possibilmente più semplice, ma comunque personalizzato – richiede fiducia nei componenti off-site.
  • Operator-sliced: basso costo e sforzo iniziale, utilizza componenti di rete pubblica collaudati, ma minor controllo e potenziale dipendenza dalla connettività off-site.

Vale la pena notare che alcune aziende adottano un mix – ad esempio, una rete on-prem nella loro sede più critica e una slice gestita dall’operatore per siti più piccoli o per il roaming nazionale dei dispositivi. Inoltre, man mano che la tecnologia 5G evolve, questi modelli potrebbero sfumare (ad esempio, un operatore potrebbe fornire un core dedicato che risiede on-prem ma è comunque gestito da lui, una sorta di ibrido tra dipendente e indipendente).

Interessante, la divisione reti di Samsung ha categorizzato il 5G privato in “indipendente” vs “dipendente” in modo simile samsung.com. Hanno evidenziato che una rete indipendente offre pieno controllo (e i dati rimangono localmente per impostazione predefinita), mentre una dipendente sfrutta l’esperienza dell’operatore e il network slicing ma potrebbe archiviare i dati off-site e offre meno controllo all’azienda samsung.com. La decisione spesso si riduce a costo, spettro e capacità richieste samsung.com. Se un’azienda ha grandi risorse, spettro disponibile e forti capacità IT, potrebbe scegliere una soluzione completamente indipendente. Se mancano questi elementi, collaborare con un operatore o un fornitore per una soluzione gestita potrebbe avere più senso.

In ogni caso, l’architettura includerà una rete core (il centro di controllo) e la RAN (le radio). Il core può essere un core compatto che gira su un piccolo server per implementazioni on-premise, oppure una slice di un grande core di un operatore per implementazioni dipendenti. La RAN nel 5G privato spesso utilizza small cell (indoor o outdoor) che assomigliano per dimensioni ai punti di accesso Wi-Fi, ma funzionano come mini torri cellulari. L’implementazione può coinvolgere solo alcune celle per un edificio, o decine per un grande campus o una miniera. Una cosa da sottolineare: qualunque sia il modello, la sicurezza è elevata – il 5G privato utilizza l’autenticazione basata su SIM e, se è on-premise o ibrido, è essenzialmente una rete chiusa. Anche con una network slice, la slice è isolata tramite software dagli utenti pubblici stlpartners.com. Quindi, tutti i modelli mirano a preservare i benefici chiave (connettività sicura e affidabile), differendo principalmente in chi gestisce cosa.

Principali fornitori e leader di mercato

L’ecosistema del 5G privato coinvolge molti attori, dai tradizionali giganti delle apparecchiature di telecomunicazione a nuove startup e integratori. Nel 2025, alcuni dei principali fornitori e leader di mercato nel 5G privato includono:

  • Nokia: Il fornitore finlandese di telecomunicazioni Nokia si è posizionato come uno dei principali fornitori di reti private 5G e LTE a livello globale. Nokia è stata una delle prime aziende a muoversi in questo settore, offrendo soluzioni wireless private end-to-end (apparecchiature radio, software core e gestione) per industrie come l’estrazione mineraria, la manifattura e i porti. Infatti, una valutazione del settore del 2025 di Omdia ha classificato Nokia come il primo fornitore di 5G privato, guidando il gruppo rcrwireless.com. Nokia ha implementato centinaia di reti private in tutto il mondo, tra cui alcune di rilievo per i magazzini intelligenti di DHL e le fabbriche di Volkswagen. L’affidabilità delle sue apparecchiature e l’attenzione dell’azienda alle funzionalità di livello industriale l’hanno resa una scelta popolare. Il portafoglio 5G privato di Nokia include small cell rinforzate e un core compatto (marchiato Nokia DAC – Digital Automation Cloud) che molte aziende hanno utilizzato per reti on-premise.
  • Ericsson: Ericsson, il gigante svedese delle telecomunicazioni, è un altro leader nel 5G privato. Spesso menzionata insieme a Nokia, Ericsson offre le proprie soluzioni di rete privata (note come Ericsson Private 5G, precedentemente Industry Connect), e ha ottenuto anche implementazioni di alto profilo. Ad esempio, Ericsson è il fornitore della rete 5G privata di Tesla nella Gigafactory di Berlino dell’azienda automobilistica fierce-network.com, e le apparecchiature Ericsson vengono utilizzate in progetti su larga scala come il rollout della rete privata multi-paese di Airbus per le sue fabbriche rcrwireless.com. Ericsson è stata classificata tra i primi tre fornitori nella revisione Omdia del 2025 (appena dietro Nokia e ZTE) rcrwireless.com. L’azienda sta inoltre collaborando strettamente con i provider di servizi per offrire il 5G privato come servizio, e promuove l’integrazione con il suo portafoglio 4G/5G per le imprese. Il punto di forza di Ericsson risiede nella sua tecnologia carrier-grade comprovata e in una vasta gamma di radio 5G, inclusi sistemi mmWave che potrebbero essere utili per scenari specifici ad alta densità.
  • Huawei e ZTE: I fornitori cinesi sono prominenti nelle implementazioni di reti private, specialmente in Asia. Huawei ha implementato numerose reti private 5G negli impianti manifatturieri, miniere e porti cinesi (spesso in collaborazione con operatori statali) e offre un portafoglio industriale 5G completo. ZTE (un altro importante produttore cinese di apparecchiature) ha fatto anch’essa progressi; in particolare, la classifica dei fornitori Omdia 2025 ha sorprendentemente posizionato ZTE al #2 a livello globale, subito dietro Nokia rcrwireless.com, riconoscendo la sua forte spinta sul mercato. Huawei e ZTE dispongono di tecnologia 5G all’avanguardia, ma restrizioni geopolitiche hanno limitato il loro ruolo in alcuni mercati occidentali. Tuttavia, in Cina e in altre regioni, guidano molti progetti (ad esempio, il coinvolgimento di Huawei nella rete mineraria della Mongolia Interna menzionata in precedenza fierce-network.com). Tendono inoltre a offrire prezzi competitivi e soluzioni integrate, inclusi ecosistemi di dispositivi. Oltre la Cina, Huawei ha contribuito a implementare reti private in Medio Oriente e Africa per compagnie petrolifere e miniere.
  • Celona e nuovi entranti: Non tutti gli attori sono giganti storici delle telecomunicazioni. Celona, una startup della Silicon Valley, ha attirato l’attenzione concentrandosi su un 5G privato orientato alle imprese (lo definiscono una “5G LAN”). Celona offre una soluzione plug-and-play che astrae gran parte della complessità, risultando interessante per i reparti IT. Omdia ha identificato Celona come uno dei principali “Pioneer” tra i fornitori di reti private rcrwireless.com, evidenziando il suo approccio innovativo per semplificare implementazione e prezzi (ad esempio, Celona punta su modelli in abbonamento e gestione cloud, in linea con le aspettative IT). Altri nuovi entranti e specialisti includono Airspan (che produce small cell e ha alimentato molte reti CBRS, vantando centinaia di clienti di reti private nokia.com), Mavenir e Parallel Wireless (che offrono reti 4G/5G basate su software), e integratori di sistemi diventati fornitori di soluzioni come Ambra Solutions (reti minerarie) o Betacom negli Stati Uniti. Questi attori più piccoli spesso si rivolgono a esigenze di nicchia o forniscono soluzioni neutral host per grandi spazi.
  • System Integrators e Giganti Industriali: Sul fronte della distribuzione, gli integratori sono fondamentali. Aziende come NTT Ltd. (e NTT Data) e Boldyn Networks sono emerse come alcuni dei maggiori integratori globali di 5G privato, gestendo progetti end-to-end in diversi paesi fierce-network.com. NTT, ad esempio, offre un proprio servizio gestito di 5G privato (hanno realizzato reti per la manifattura e ospedali negli Stati Uniti e in Europa). Boldyn Networks (precedentemente BAI Communications) si concentra su infrastrutture come metropolitane e campus, costruendo reti private multi-operatore. Gli integratori IT tradizionali come Accenture, Capgemini, Kyndryl e IBM sono anch’essi attivi nell’unire i vari elementi per i clienti enterprise – potrebbero non fornire l’hardware radio, ma si occupano della progettazione, installazione e integrazione nei sistemi aziendali. Inoltre, aziende di automazione industriale come Siemens hanno iniziato a collaborare o offrire soluzioni – Siemens ha una propria iniziativa wireless privata e spesso si abbina a Nokia o Ericsson per fornire un’offerta integrata OT+5G (Siemens è indicata come “da tenere d’occhio” nella combinazione di conoscenza OT e 5G nella recensione di Omdia rcrwireless.com).
  • Cloud e Aziende IT: Curiosamente, i giganti del cloud come Amazon AWS e Microsoft Azure hanno iniziato a esplorare questo settore. AWS ha lanciato un servizio gestito “AWS Private 5G” nel 2022, con l’obiettivo di permettere alle aziende di configurare facilmente piccole reti private, ma nel 2025 AWS ha deciso di interrompere quello specifico servizio a causa di sfide come le opzioni limitate di spettro lightreading.com. Invece, AWS si è orientata verso una strategia di partnership con operatori di telecomunicazioni per offrire soluzioni integrate (così i clienti possono ottenere servizi di rete privata tramite AWS ma forniti da partner telco) lightreading.com. Microsoft ha acquisito fornitori di core telecom (Affirmed Networks, Metaswitch) e ha collaborato con operatori per abilitare core 5G privati basati su Azure. Sebbene queste aziende cloud non forniscano l’hardware radio, puntano certamente a gestire la parte software edge e integrazione cloud del 5G privato, che potrebbe essere significativa dato che molte reti saranno gestite tramite interfacce cloud. Vediamo anche aziende di networking enterprise come Cisco muoversi in questo ambito: Cisco fornisce un core 5G e ha stretto partnership con altri (ad esempio, Cisco ha collaborato con NEC nel 2024 per vendere soluzioni 5G private in EMEA fierce-network.com). Il punto di forza di Cisco sono le relazioni già esistenti con le aziende e la competenza nel networking, ma di solito si affida a partner per la parte radio (come NEC o Airspan).
  • Operatori di rete mobile (Carrier): Pur non essendo “fornitori” nel senso tradizionale, non si può ignorare il ruolo degli operatori di telecomunicazioni in questo mercato. Molti carrier (Verizon, AT&T, Deutsche Telekom, Orange, Vodafone, ecc.) hanno unità di business dedicate alle reti private. Spesso rivendono soluzioni dei fornitori sopra citati o sviluppano proprie offerte pacchettizzate. Ad esempio, Verizon utilizza apparecchiature Nokia ed Ericsson per offrire il 5G privato negli Stati Uniti, e ha perseguito con aggressività accordi con le imprese – l’amministratore delegato di Verizon ha recentemente dichiarato che l’azienda ha chiuso decine di accordi per reti private in un solo trimestre, inclusi un grande sistema ospedaliero e un produttore di acciaio lightreading.com. AT&T offre in modo analogo soluzioni cellulari private e integrazioni con il multi-access edge computing, e operatori europei come Telefonica, BT e Orange hanno progetti di rilievo (Telefonica Germany in partnership con AWS per una soluzione di rete di campus custommarketinsights.com, ecc.). Gli operatori spesso agiscono sia come fornitori di spettro sia come integratori, soprattutto nei paesi dove la licenza diretta alle imprese è limitata. In regioni come la Cina, gli operatori statali (China Mobile, China Unicom, ecc.) sono profondamente coinvolti in ogni implementazione di 5G privato, rendendo di fatto queste reti estensioni della loro rete pubblica per le imprese. Quindi, anche se un’azienda può vedere Ericsson o Nokia sull’equipaggiamento, è il telco a rappresentare il servizio.

In termini di leadership di mercato, un rapido riassunto dal punto di vista del settore: Nokia ed Ericsson sono i fornitori di apparecchiature dominanti in molti mercati al di fuori della Cina, Huawei e ZTE guidano all’interno della Cina (con ZTE che sorprendentemente sta ottenendo riconoscimenti internazionali per i suoi progressi rcrwireless.com), e una manciata di aziende innovative più piccole (come Celona, Airspan) stanno guadagnando terreno. Sul fronte degli integratori, grandi nomi come NTT e Boldyn hanno una presenza globale nelle implementazioni fierce-network.com, mentre innumerevoli aziende specializzate gestiscono progetti locali (l’elenco degli integratori e specialisti regionali è piuttosto lungo fierce-network.com). Si tratta di un ecosistema dinamico – le partnership sono comuni (ad esempio, Cisco+NEC, o Nokia che collabora con giganti industriali come Schneider Electric per la validazione dei casi d’uso). Stiamo anche assistendo a collaborazioni tra fornitori e provider cloud per offrire soluzioni più chiavi in mano.

Un punto notevole: i primi cinque fornitori tradizionali di telecomunicazioni (Huawei, Ericsson, Nokia, ZTE, Samsung) insieme rappresentano la grande maggioranza del mercato globale RAN (Radio Access Network) lightreading.com. Samsung, ad esempio, è anch’essa presente soprattutto nella sua regione d’origine (Corea) e in Nord America – fornisce apparecchiature per reti private e offre anche una soluzione core compatta samsung.com. Quindi le aziende hanno una varietà di scelte, dalle soluzioni end-to-end di questi grandi fornitori a configurazioni multi-vendor integrate dagli integratori.

Ambiente normativo e considerazioni sullo spettro (USA, UE, APAC)

La fattibilità del 5G privato in qualsiasi paese dipende in gran parte da l’approccio normativo di quel paese allo spettro e alle licenze. I governi e le autorità di regolamentazione hanno adottato strategie diverse per abilitare (o in alcuni casi, ostacolare involontariamente) le reti private. Ecco una panoramica di come si presenta l’ambiente normativo nelle principali regioni:

  • Stati Uniti: Gli Stati Uniti sono stati pionieri nel rendere disponibile lo spettro in banda media per uso privato attraverso il framework Citizens Broadband Radio Service (CBRS). La banda CBRS (gamma 3,5 GHz) utilizza un modello di condivisione a livelli dello spettro: parte della banda è stata messa all’asta come Priority Access Licenses (PALs) localizzate e il resto è aperto per General Authorized Access (GAA) con condivisione dinamica coordinata da un Spectrum Access System blog.ibwave.com. Questo significa che le aziende possono sia ottenere in licenza una porzione della CBRS nella loro area, sia utilizzarla senza licenza (con qualche rischio di interferenza da altri utenti GAA). Molte implementazioni private 4G/5G negli Stati Uniti – da fabbriche a campus universitari – hanno utilizzato lo spettro CBRS GAA poiché è accessibile e gratuito a parte i costi delle apparecchiature. La FCC sta anche valutando altre bande (come parti della banda 6 GHz o bande mmWave) per l’uso locale. Oltre allo spettro, negli Stati Uniti non è richiesto che le aziende ottengano una licenza di telecomunicazione se operano sotto framework come CBRS o bande senza licenza. Tuttavia, le aziende possono e spesso collaborano con gli operatori per accedere allo spettro con licenza (ad esempio, utilizzando le bande con licenza di AT&T/Verizon tramite un accordo privato). L’esperimento CBRS è generalmente considerato un successo nello stimolare l’innovazione delle reti private negli Stati Uniti, anche se alcuni utenti mission-critical esprimono preoccupazioni sull’affidabilità dello spettro condiviso in CBRS per esigenze ultra-critical rcrwireless.com. Tuttavia, la flessibilità normativa è un grande fattore abilitante – gli Stati Uniti hanno tra il maggior numero di implementazioni di reti private, con la GSA che identifica gli Stati Uniti come uno dei principali paesi per riferimenti a reti private techblog.com, soc.org, techblog.com, soc.org.
  • Europa (paesi dell’UE e Regno Unito): L’Europa ha adottato una posizione favorevole alle reti private, riservando lo spettro specificamente per le reti locali in diversi paesi. Ad esempio, la Germania è stata una delle prime, destinando la banda 3,7–3,8 GHz all’uso industriale. Le aziende in Germania possono richiedere al regolatore (BNetzA) una licenza per quella banda che copra la loro struttura (a pagamento), e molti produttori – inclusi costruttori automobilistici come BMW e Volkswagen – lo hanno già fatto blog.ibwave.com. La Francia ha aperto 40 MHz nella banda 2,6 GHz per la banda larga industriale e sta valutando licenze locali nella gamma 3,8–4,2 GHz (Banda 77) blog.ibwave.com. Il Regno Unito consente licenze localizzate nella banda 3,8–4,2 GHz e offre anche l’accesso ad alcune bande più basse (come una porzione di 1,8 e 2,3 GHz) per reti private blog.ibwave.com. Il Regno Unito ha anche una licenza innovativa di “accesso condiviso” per alcune bande, dove un’impresa può utilizzare lo spettro non utilizzato da altri in una determinata località. La Finlandia ha aperto la banda 2,3 GHz e persino una banda a onde millimetriche (26 GHz) per uso privato o locale blog.ibwave.com. La Svezia e l’Italia hanno anche avviato processi per lo spettro localizzato destinato alle industrie. L’approccio europeo è generalmente quello di destinare lo spettro all’uso aziendale e incoraggiare le industrie verticali ad adottare il 5G per la competitività. La politica dell’UE ha promosso il 5G a supporto della digitalizzazione industriale, e si discute di ampliare le bande disponibili per le licenze locali (come ulteriori frequenze mmWave o altro spettro mid-band) blog.ibwave.com. Ogni paese, tuttavia, implementa i dettagli in modo diverso – ad esempio, i costi e le condizioni delle licenze variano. L’Unione Europea nel suo insieme ha aggiornato le normative per favorire un approccio armonizzato per i verticali 5G, ma non è ancora uniforme. Dal punto di vista normativo oltre lo spettro, le aziende europee in genere devono richiedere queste licenze, ma il processo è relativamente semplice se la banda è disponibile. L’Europa consente anche reti private in partnership con gli operatori – ad esempio, vediamo operatori come Vodafone o Orange collaborare con i produttori, dove l’operatore affitta parte del proprio spettro o gestisce la rete per conto dell’azienda.
  • Asia-Pacific: La regione APAC presenta uno scenario misto. Il Giappone è stato molto all’avanguardia: ha introdotto il concetto di “Local 5G” con porzioni di spettro dedicate alle reti aziendali. Le aziende giapponesi possono richiedere licenze in bande come 4,6–4,9 GHz e 28 GHz per le proprie implementazioni 5G blog.ibwave.com. Questo ha portato numerose aziende giapponesi, dalla manifattura ai centri commerciali, a implementare reti 5G private (spesso con il supporto di fornitori come Fujitsu, NEC, ecc.). Il quadro normativo giapponese richiede un po’ di burocrazia (serve una licenza per stazione radio per ogni sito, ecc.), ma la strada è tracciata e molti l’hanno già percorsa verizon.com. La Corea del Sud inizialmente si è concentrata sul rollout pubblico del 5G, ma recentemente il governo ha riservato parte dello spettro (come 4,7 GHz e porzioni di mmWave) per il 5G privato a sostegno dell’industria, con Samsung e altri che stanno spingendo in questa direzione blog.ibwave.com. La Cina è un caso unico: tecnicamente, le aziende di solito non ottengono una propria licenza di spettro separata dagli operatori. Invece, i regolatori cinesi hanno incoraggiato i principali operatori (China Mobile, China Unicom, China Telecom) a collaborare con l’industria e implementare quelle che sono di fatto reti private sotto l’ombrello degli operatori. Questo ha portato a un numero enorme di installazioni industriali 5G – alcuni report parlano di decine di migliaia di stazioni base 5G implementate per uso aziendale in Cina techblog.com, soc.org. Tuttavia, molte di queste potrebbero essere estensioni su singolo sito delle reti pubbliche o non essere strettamente “private” secondo la definizione occidentale (potrebbero comunque essere gestite dall’operatore per conto dell’azienda). La GSA ha osservato che, sebbene si parli di numeri come 30.000 siti industriali 5G in Cina, una grande parte utilizza la dorsale della rete pubblica o delle slice, non soddisfacendo quindi la definizione rigorosa di reti private indipendenti techblog.com, soc.org. In ogni caso, la strategia cinese mostra un modello di forte collaborazione tra operatori e aziende, fortemente sostenuto da iniziative governative per fabbriche e miniere intelligenti. Altrove in Asia: l’Australia ha riservato 1,8 GHz (circa 30 MHz) per aziende e comunità blog.ibwave.com, e consente anche un certo uso locale del mmWave. L’India</strsolo di recente (nel 2022) ha messo all’asta lo spettro 5G e inizialmente era esitante riguardo alle reti private, ma dopo la pressione dell’industria, il regolatore ha avviato un processo affinché le imprese potessero ottenere direttamente lo spettro alla fine del 2022. In India è ancora in corso una discussione su quanta parte dello spettro riservare al 5G privato rispetto a spingere le imprese a collaborare con gli operatori di telecomunicazioni blog.ibwave.com. Singapore ha rilasciato alcune licenze per l’uso isolato di reti private (ad esempio per le operazioni portuali) ma utilizza principalmente il network slicing degli operatori. I paesi del Medio Oriente (come Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita) stanno anche valutando di dedicare parti della banda C a reti locali nelle zone industriali blog.ibwave.com.
  • Altre regioni: Il Sud America ha esempi come il Cile, che utilizza reti private soprattutto nel settore minerario (i regolatori cileni permettono alle miniere di usare lo spettro a 2,6 GHz con permessi locali) blog.ibwave.com. Anche il Brasile ha consentito l’uso di una parte dello spettro per reti private e si registra interesse nei settori agricolo e minerario. Il Canada finora non dispone di un sistema simile al CBRS ma sta studiando l’uso dei 3,8 GHz per licenze localizzate e ha alcune reti private rurali che utilizzano varie bande blog.ibwave.com. Molti paesi stanno osservando i leader e stanno gradualmente formulando politiche. Entro il 2025, circa 80 paesi avranno almeno una rete privata implementata techblog.com, soc.org, indicando un ampio movimento regolatorio.

Oltre allo spettro, i regolatori considerano anche come queste reti private coesistano con quelle pubbliche. In alcuni luoghi (come il modello di licenza condivisa del Regno Unito), un’impresa può ottenere una licenza per utilizzare lo spettro che un operatore mobile non sta usando in quell’area – richiedendo coordinamento per evitare interferenze blog.ibwave.com. Questo può essere vantaggioso per entrambi: l’impresa ottiene accesso senza che sia necessario assegnare una nuova banda, e lo spettro inutilizzato dell’operatore viene messo a frutto.

L’ambiente normativo è una storia in evoluzione. I governi vedono il 5G privato come un modo per stimolare l’innovazione e la competitività industriale, quindi la tendenza è verso il rilascio di più spettro per l’uso aziendale. L’Unione Europea, ad esempio, ha discusso di armonizzare ulteriormente lo spettro mid-band (come 3,8–4,2 GHz) per il 5G industriale tra gli stati membri blog.ibwave.com. Le autorità dello spettro stanno anche valutando come gestire la prossima ondata: le funzionalità 5G-Advanced e il 6G in futuro, assicurando che anche le industrie possano accedere a queste risorse.

Va menzionato che la flessibilità normativa è significativamente correlata con l’adozione delle reti private. La GSA ha riscontrato una forte correlazione positiva tra i paesi con opzioni di spettro dedicate e il numero di implementazioni di reti private in tali paesi techblog.com, soc.org. Paesi come Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Giappone – non a caso leader nella fornitura di spettro – sono anche in testa per numero di reti private operative techblog.com, soc.org. Al contrario, dove i regolatori non hanno aperto alcuna strada (o sono lenti a farlo), le aziende sono limitate all’uso di bande senza licenza (che potrebbero essere inaffidabili) o a collaborare con gli operatori (soluzione spesso più costosa o meno flessibile).

In sintesi:

  • USA: Condivisione dello spettro (CBRS) e partnership con operatori; molte implementazioni soprattutto tramite CBRS.
  • UE: Licenze locali in banda media (3,7–3,8 GHz in DE, 3,8–4,2 nel Regno Unito, ecc.), supporto allo spettro per le imprese; varia da paese a paese ma tendenza progressiva.
  • APAC: Misto – Giappone forte sulle licenze locali, Cina tramite operatori, altri stanno recuperando con riserve dedicate; in generale slancio crescente.
  • Resto del mondo: Molti progetti pilota; i regolatori stanno gradualmente aprendo lo spettro osservando i successi altrove.

Le aziende che pianificano reti private 5G in più paesi devono navigare attentamente in questo mosaico – spesso è necessaria una strategia paese per paese in linea con le regole locali.

Notizie attuali, implementazioni rilevanti e partnership (2024–2025)

L’ultimo anno o due hanno visto sviluppi significativi nel panorama del 5G privato. Quello che prima era per lo più costituito da prove e piccoli progetti pilota sta ora passando a implementazioni su larga scala e partnership strategiche. Ecco alcuni degli eventi più rilevanti fino al 2025:

  • L’ambizioso lancio di Airbus: Airbus, il produttore aerospaziale europeo, è stato un pioniere nell’adozione del 5G privato per il suo programma Industria 4.0. Entro la fine del 2024, Airbus ha confermato che sta espandendo le sue reti 5G private oltre i siti pilota iniziali a diverse fabbriche in Francia, Germania, Spagna e oltre, con piani per sostituire il Wi-Fi con il 5G in tutte le sue aree industriali entro cinque anni rcrwireless.com. Nel 2024, Airbus aveva tre siti produttivi attivi con 5G privato e stava estendendo la copertura, con implementazioni in Canada, Regno Unito, Stati Uniti e Cina in programma rcrwireless.com. Questo è significativo perché rappresenta uno dei primi lanci di 5G aziendale su larga scala e in più paesi. Airbus ha utilizzato Ericsson come principale fornitore di apparecchiature per queste reti rcrwireless.com, e collabora con integratori come Orange Business Services in Europa. L’azienda cita una connettività migliorata per le sue operazioni di fabbrica digitale e una strategia che prevede l’uso di un “modello standardizzato” per replicare il design della rete in ogni sito. L’obiettivo: ogni stabilimento Airbus che utilizza il 5G per la connettività operativa entro pochi anni, a dimostrazione della fiducia che la tecnologia possa offrire maggiore affidabilità e flessibilità rispetto al Wi-Fi tradizionale. È una forte validazione del 5G privato nel settore manifatturiero.
  • Adozione nell’industria automobilistica: L’industria automobilistica continua a essere un terreno fertile per il 5G privato. Oltre alle già citate Mercedes-Benz (con una rete di campus 5G) e alle implementazioni di Tesla, ce ne sono state altre. Tesla ha fatto notizia rivelando di aver costruito una rete 5G privata presso la sua Gigafactory di Berlino e di voler implementare reti simili in tutte le sue fabbriche a livello globale lightreading.com. In quella fabbrica di Berlino, Tesla ha collaborato con Ericsson (per il RAN) e probabilmente utilizzando spettro locale assegnato dalle autorità tedesche. Il fatto che Tesla, un’azienda tecnologicamente avanzata, stia standardizzando il 5G privato in tutta la sua produzione è un grande endorsement per la tecnologia. BMW in Germania ha inoltre implementato una rete 5G privata nella sua fabbrica di Lipsia alcuni anni fa (una delle prime nel paese). Volkswagen ha ottenuto licenze per il suo stabilimento di Wolfsburg e altri. Negli Stati Uniti, Ford e General Motors hanno entrambe testato il 5G privato in alcuni stabilimenti (spesso con operatori come AT&T o Verizon che forniscono il servizio su spettro CBRS). Queste implementazioni mirano a consentire la riconfigurazione wireless delle linee di produzione e dati in tempo reale. L’adozione nel settore automobilistico sta generando molto slancio e lezioni apprese per altri settori. Come ha osservato un analista, il manifatturiero è in testa perché affronta direttamente problemi come la sostituzione del Wi-Fi instabile e delle reti cablate rigide negli impianti fierce-network.com.
  • . Questo progetto pluriennale sottolinea quanto seriamente il settore sanitario stia considerando il 5G privato per comunicazioni resilienti (anche in scenari di emergenza). Negli Stati Uniti, l’accordo di Verizon con AdventHealth (una delle principali catene ospedaliere) per reti 5G private è stato menzionato nei risultati del primo trimestre 2025, così come un altro con Nucor Steel – a dimostrazione di successi sia nel settore sanitario che in quello manifatturiero lightreading.com. Inoltre, il Massachusetts General Hospital e altri centri medici hanno testato il 5G privato per applicazioni come la chirurgia assistita in AR e il trasferimento rapido di immagini mediche. Durante il CES 2024, una demo di partnership tra un operatore di telecomunicazioni e un ospedale ha mostrato la diagnostica ecografica remota tramite un collegamento 5G privato, dimostrando il potenziale per la telemedicina.
  • Logistica, porti e trasporti: Un titolo di fine 2024: Airbus (di nuovo) ma in un ruolo diverso – Airbus ha annunciato che sta lavorando per sostituire il Wi-Fi con il 5G privato non solo nelle fabbriche ma anche nelle proprie operazioni, che includono hangar aeroportuali e altro rcrwireless.com. Nel frattempo, i porti marittimi stanno attivamente implementando il 5G privato per supportare le operazioni automatizzate. Il Thames Freeport nel Regno Unito ha scelto Nokia e Verizon Business per costruire una rete 5G privata, una partnership transatlantica di rilievo per un importante nuovo progetto portuale lightreading.com. Il Porto di Amburgo in Germania, uno dei primi a testare il 5G industriale, è passato dalla sperimentazione all’implementazione, collaborando con Deutsche Telekom e Nokia. Il Porto di Rotterdam nei Paesi Bassi dispone di una rete LTE/5G privata per la sua zona di innovazione. Aeroporti: l’aeroporto di Dallas-Ft Worth negli Stati Uniti ha installato una rete 5G privata (con AT&T) per migliorare la gestione dei bagagli e le comunicazioni, e diversi aeroporti europei (Bruxelles, Helsinki) hanno in corso delle sperimentazioni. I centri logistici come il Memphis SuperHub di FedEx hanno iniziato a testare il 5G privato per coordinare i rimorchiatori autonomi e tracciare le spedizioni in tempo reale. Tutte queste implementazioni indicano che il settore dei trasporti e della logistica sta trovando un reale valore nell’affidabilità del 5G privato su grandi aree.
  • Progetti nel settore minerario ed energetico: Nel 2024, Newmont Corporation (come menzionato) ha aggiornato le sue miniere d’oro australiane al 5G privato utilizzando apparecchiature Ericsson fierce-network.com. Inoltre, BHP e Rio Tinto, grandi aziende minerarie, hanno ampliato le loro reti LTE private e hanno piani per aggiornamenti al 5G per sistemi di trasporto e perforazione autonomi. Una collaborazione degna di nota: Nokia e AngloGold Ashanti hanno collaborato a una sperimentazione 5G in una miniera sudafricana nel 2025 per testare la copertura sotterranea e le operazioni da remoto. Nel settore petrolifero e del gas, Equinor ha implementato una rete privata LTE/5G su una piattaforma petrolifera offshore nel Mare del Nord (con Telia e Nokia), una delle prime del suo genere. Queste implementazioni attuali mostrano la tecnologia messa alla prova in condizioni estreme, spingendo i limiti di affidabilità e portata (soprattutto sottoterra o su terreni remoti).
  • Partnership tecnologiche e consolidamento: Il settore ha visto anche la formazione di partnership strategiche. Un importante annuncio alla fine del 2024 è stato Cisco in partnership con NEC per puntare al 5G privato in EMEA fierce-network.com. Cisco fornisce il core e il software di gestione, NEC fornisce le unità radio e l’integrazione – combinando la forza di Cisco nel settore enterprise con le apparecchiature telco di NEC. Allo stesso modo, HPE (Aruba) ha lanciato un’offerta 5G privata che integra small cell (tramite Airspan) con le sue apparecchiature Wi-Fi aziendali techblog.com, soc.org. Viene enfatizzata una gestione senza soluzione di continuità di Wi-Fi e 5G insieme, riconoscendo che le aziende vogliono soluzioni unificate. IBM ha collaborato con Verizon e AT&T per integrare il 5G privato con le soluzioni cloud e AI di IBM per casi d’uso industriali. Microsoft ha collaborato con AT&T (nel 2021) e più recentemente con Verizon per utilizzare Azure per l’elaborazione edge 5G privata, e ha anche un programma con la britannica BT.

In termini di notizie di mercato, entro il 2025 alcuni degli operatori precedentemente molto pubblicizzati hanno cambiato strategia: come menzionato, AWS ha terminato il suo servizio diretto di 5G privato a maggio 2025 – Amazon si è resa conto che i clienti preferivano soluzioni tramite partner telco e che le limitazioni di spettro ostacolavano la sua offerta lightreading.com. AWS ora indirizza i clienti verso il suo programma “Integrated Private Wireless” dove le soluzioni degli operatori sono disponibili tramite AWS Marketplace lightreading.com. Questo evidenzia come si sta assestando il mercato: i provider cloud si allineano con i provider di telecomunicazioni invece di competere direttamente.

Un’altra tendenza: alcuni governi e grandi aziende stanno creando consorzi e testbed. Ad esempio, nel Regno Unito un progetto “5G Factory of the Future” (un consorzio che include produttori e telco) ha dimostrato il 5G privato nella produzione aerospaziale. Negli Stati Uniti, il Dipartimento della Difesa continua a investire in testbed 5G privati nelle basi militari per sperimentare applicazioni come la realtà aumentata per i soldati e la logistica intelligente per l’esercito – queste iniziative sono sulle notizie dal 2021 e sono proseguite fino al 2024 con nuovi cicli di progetti. Questi progetti del DoD spesso coinvolgono più fornitori (ad esempio, Verizon, AT&T, Nokia, Ericsson hanno ottenuto ciascuno alcuni contratti di base).

  • Numeri e indicatori di crescita: Alla fine del 2024, la Global mobile Suppliers Association (GSA) ha registrato oltre 1.600 organizzazioni in tutto il mondo che avevano implementato (o stavano implementando) reti mobili private (4G o 5G) techblog.com, soc.org. Questo dato è cresciuto significativamente rispetto a solo uno o due anni prima, indicando una crescita costante. Queste implementazioni coprono 80 paesi e una vasta gamma di settori, con manifatturiero, istruzione e minerario che sono i primi tre settori per numero di reti techblog.com, soc.org. Sebbene non tutte siano 5G (alcune sono LTE), la tendenza è chiaramente verso il 5G per il futuro – le nuove implementazioni scelgono sempre più il 5G o effettuano l’upgrade. La crescita in termini assoluti di implementazioni è una notizia di per sé: mostra che le reti private stanno andando oltre la fase di prova verso un’adozione reale.
  • Commento degli analisti sul 2025: Gli analisti del settore hanno iniziato a prevedere che il 2025 sarà un anno cruciale per l’adozione del 5G privato. Roy Chua di AvidThink è stato citato affermando che il 2025 potrebbe essere l’anno in cui il 5G privato diventerà mainstream in Nord America, Europa e in alcune parti dell’Asia (esclusa la Cina) fierce-network.com. Questo ottimismo deriva dalla convergenza di molti fattori: gli operatori stanno distribuendo ampiamente il 5G standalone (che consente slicing e un migliore supporto per le imprese), più spettro sta diventando disponibile e le aziende stanno finalmente vedendo casi di studio comprovati. Dalle notizie emerge la sensazione che, dopo un inizio più lento rispetto alle aspettative, il 5G privato stia cambiando marcia. Come ha osservato Roy Chua, il settore si aspettava una crescita più rapida prima, “è stato un percorso lento ma costante”, ma ora gli analisti vedono “maggior trazione entrando nel 2025” fierce-network.com. Allo stesso modo, la società di analisi Mobile Experts ha pubblicato un rapporto a metà 2025 sottolineando che, sebbene la crescita non sia stata esponenziale, è costante e prevedono “un bacino di opportunità abbastanza profondo per 25 anni di crescita” nel settore cellulare privato rcrwireless.com. In altre parole, la narrazione nelle ultime notizie si sta spostando da “se” o “quando” a “come” e “quanto velocemente” il 5G privato si diffonderà nei vari settori.
  • Partnership di rilievo: Oltre a Cisco-NEC, abbiamo visto Nokia e Kyndryl (spin-off di IBM) espandere la loro partnership per offrire soluzioni 5G private a clienti industriali (avevano oltre 100 collaborazioni nel 2024). Ericsson e AWS hanno collaborato per rendere il 5G privato di Ericsson implementabile su dispositivi AWS Snow (server edge rugged), un’interessante alleanza tra telco e cloud. Samsung in Corea ha collaborato con varie aziende per promuovere il 5G privato nelle smart factory, sfruttando incentivi governativi. Dell e Airspan hanno unito le forze per offrire una soluzione 5G privato “in-a-box” (combinando server edge Dell con radio Airspan), puntando alla semplicità per le imprese.

Nel complesso, il periodo 2024–2025 è caratterizzato da una fase di scalabilità: implementazioni più ampie (come Airbus, Tesla, gli ospedali svedesi), storie di ROI più concrete e consolidamento dell’ecosistema (i grandi attori si alleano, i più piccoli trovano nicchie). È anche significativo che la “hype” sia ora mitigata dal realismo. Ad esempio, la decisione di Amazon di ritirarsi dalla gestione diretta del proprio servizio di rete e invece abilitare i partner indica il riconoscimento che la competenza telecom conta. Gli analisti avvertono inoltre che il 5G privato non è una soluzione magica per ogni problema aziendale, ma dove si adatta, ora sta offrendo valore reale.

Prospettive future e previsioni degli esperti

Guardando al futuro, il 5G privato appare promettente ma sfaccettato. Gli esperti prevedono che la crescita accelererà nei prossimi anni con la maturazione della tecnologia e l’emergere di nuovi casi di successo – ma sottolineano anche che la traiettoria sarà probabilmente costante piuttosto che esplosiva, data la natura diversificata e personalizzata delle esigenze aziendali.

In termini di crescita del mercato, le previsioni del settore suggeriscono un’espansione robusta: un’analisi prevede che gli investimenti annuali nelle reti private 5G cresceranno a un CAGR superiore al 40% tra il 2025 e il 2028, raggiungendo circa 5 miliardi di dollari entro il 2028 fierce-network.com. Un altro rapporto di Mobile Experts prevede che il 4G/5G privato più che raddoppierà la sua quota della spesa aziendale per il networking wireless nei prossimi 5 anni, passando da circa il 10% del mercato attuale a circa il 20% entro il 2030 rcrwireless.com. Questo indica che, mentre il Wi-Fi e altre tecnologie continueranno a dominare molti ambienti aziendali, il cellulare privato si ritaglierà una nicchia significativa, soprattutto per applicazioni mission-critical e industriali. Entro il 2030, potremmo vedere un dollaro su cinque degli investimenti wireless aziendali destinato al cellulare privato invece che al Wi-Fi o ad altre reti rcrwireless.com.

Il numero totale di reti private dovrebbe continuare a salire. Considerando che la GSA ha contato circa 1.600 implementazioni da parte dei clienti entro il terzo trimestre 2024 techblog.com, soc.org, non sarebbe sorprendente vedere questa cifra superare le 3.000 nel prossimo anno o due, man mano che più aziende sperimentano e scalano le reti (tenendo presente che la definizione della GSA include LTE e 5G). Alcuni ottimisti parlano persino di decine di migliaia di siti 5G privati a livello globale entro la fine del decennio. Regioni come la Cina potrebbero far salire questi numeri (dato che le loro reti aziendali guidate dagli operatori, secondo alcuni, sono già nell’ordine delle migliaia). Il punto chiave è che il 5G privato si sta spostando oltre i primi adottanti verso una base di utenti più ampia.

Dal punto di vista tecnologico, i prossimi anni porteranno miglioramenti che potrebbero rafforzare il 5G privato:

  • 5G-Advanced (Release 18+): A partire dal 2025–2026 circa, verranno introdotte le funzionalità 5G-Advanced, che includono miglioramenti in affidabilità, latenza, efficienza energetica e nuove capacità come il sensing integrato (utile per il tracciamento preciso). Questi potrebbero rendere il 5G privato ancora più interessante, abilitando reti ancora più deterministiche, un migliore supporto per dispositivi IoT a basso consumo e possibilmente un costo per dispositivo inferiore.
  • Dispositivi RedCap (Reduced Capability): Una funzionalità negli standard 5G che crea dispositivi 5G più semplici e a basso costo (come una via di mezzo tra il 5G completo e LTE Cat-M/NB-IoT) sta arrivando. I dispositivi RedCap renderanno più economico collegare sensori semplici alle reti 5G. Questo affronta la sfida dell’ecosistema dei dispositivi – presto, ogni sensore IoT potrebbe avere un’opzione 5G conveniente, rendendo il 5G privato praticabile per l’IoT di massa che oggi spesso rimane su Wi-Fi o Zigbee a causa dei costi. Il responsabile della connettività di Airbus ha menzionato l’esplorazione di RedCap come modo per portare più dispositivi sulle loro reti 5G in futuro rcrwireless.com.
  • Espansione dello spettro: Probabilmente più paesi libereranno spettro. Potremmo vedere la banda 6 GHz (attualmente considerata per Wi-Fi 6E/7) parzialmente assegnata al 5G con licenza in alcune aree. Inoltre, nuove frequenze mmWave potrebbero essere destinate a scenari privati ad alta densità specifici (come 26 GHz o 60 GHz per applicazioni indoor particolari). Se lo spettro diventa più abbondante e facile da accedere, questo rimuove una barriera e potrebbe accelerare l’adozione – specialmente nei paesi che sono rimasti indietro a causa di ostacoli normativi.
  • Strumenti per una distribuzione e integrazione più semplice: L’ecosistema è molto consapevole del problema della complessità, quindi aspettatevi più soluzioni che semplificano l’installazione (pensate a reti auto-ottimizzanti, gestione cloud-based, pianificazione di rete guidata dall’IA). Ad esempio, le aziende stanno lavorando su strumenti di IA per configurare e ottimizzare automaticamente il 5G privato in base all’ambiente, riducendo la necessità di ingegneri RF specializzati in organico. Anche l’integrazione con i sistemi aziendali esistenti dovrebbe migliorare – ad esempio, la gestione della rete 5G che si integra con ServiceNow o altre piattaforme di gestione IT utilizzate dalle aziende, rendendola meno un elemento estraneo.

Dal punto di vista dei casi d’uso, man mano che il 5G privato diventa più comune, potrebbero emergere nuove applicazioni innovative. Potremmo vedere:

  • Adozione diffusa di AR/VR per la formazione e la manutenzione nelle fabbriche (grazie al wireless affidabile e al edge computing).
  • Maggiore utilizzo di veicoli autonomi non solo in siti chiusi ma possibilmente in intersezioni pubblico-private (come corridoi intelligenti nelle città dove le reti private cittadine guidano i veicoli).
  • Miglioramento dei gemelli digitali: fabbriche o miniere che utilizzano il 5G privato per trasmettere così tanti dati dalle macchine da mantenere repliche digitali in tempo reale per ottimizzare le operazioni.
  • In ambito sanitario, forse più programmi pilota di telechirurgia una volta che il 5G ultra-affidabile e a bassa latenza si dimostrerà efficace in loco.
  • Nell’istruzione, esperienze di apprendimento a distanza abilitate dal 5G (ad esempio, aule olografiche o esperimenti scientifici a banda ultra-larga che collegano studenti in luoghi diversi).

Una tendenza futura degna di nota è l’interazione tra Wi-Fi e 5G privato. Piuttosto che una tecnologia sostituisca completamente l’altra, molti esperti prevedono una coesistenza complementare. Il 5G privato gestirà alcuni compiti critici o su vasta area, mentre il Wi-Fi (soprattutto Wi-Fi 6E/7) continuerà a essere utilizzato per altre coperture indoor e connettività occasionale. L’esistenza di entrambe potrebbe spingere i fornitori a creare una gestione unificata e un’esperienza utente senza soluzione di continuità tra le reti Wi-Fi e 5G nei campus. Quindi, il futuro potrebbe riguardare meno la sostituzione del Wi-Fi da parte del 5G e più il fatto che le aziende avranno a disposizione un kit di strumenti di opzioni wireless e useranno lo strumento giusto per ogni esigenza. In linea con questo, la citazione di Roy Chua menzionata in precedenza sottolinea questo riconoscimento: il 5G può colmare le lacune dove il Wi-Fi fatica, piuttosto che significare che il Wi-Fi non abbia più un ruolo fierce-network.com.

Il sentimento del settore è ottimista ma realistico. Stefan Pongratz di Dell’Oro Group ha definito il wireless privato “uno dei segmenti RAN più interessanti” proprio perché le sue prospettive di crescita sono più brillanti rispetto al mercato delle telecomunicazioni nel suo complesso lightreading.com. Dell’Oro prevede che i ricavi RAN privati cresceranno di circa il 15–20% all’anno nei prossimi anni, raggiungendo circa il 5–10% del mercato RAN totale entro la fine di questo decennio lightreading.com. Avvertono che ci vorrà tempo prima che le aziende adottino su larga scala le tecnologie cellulari private lightreading.com, il che significa che sarà necessaria pazienza. Questo è in linea con quanto abbiamo osservato: un progresso costante piuttosto che un picco improvviso.

Gli esperti sottolineano anche che il successo nel 5G privato non riguarda solo la tecnologia, ma l’ecosistema che comprende i problemi di business. Come ha riassunto un dirigente, i vincitori saranno coloro che colmeranno il divario tra IT e OT e offriranno soluzioni, non solo reti rcrwireless.com. In futuro, potremmo vedere più soluzioni specifiche per settore verticale: ad esempio, una “soluzione 5G per il settore minerario” che includa non solo la connettività ma anche applicazioni minerarie (software per il trasporto autonomo, ecc.) pre-integrate. Allo stesso modo, per la sanità, forse un pacchetto 5G privato con connettività per dispositivi medici e software per la conformità sanitaria. Questa verticalizzazione potrebbe favorire l’adozione, poiché parla la lingua del cliente invece di costringerlo a comporre la soluzione da solo.

E oltre il 5G? Sebbene il 6G sia ancora piuttosto lontano (intorno al 2030 secondo la maggior parte delle previsioni), è probabile che le lezioni apprese dal 5G privato confluiranno nella progettazione del 6G – rendendo forse le reti private una considerazione centrale fin dall’inizio. Quindi, tra un decennio, potremmo vedere una capacità ancora maggiore per le aziende di gestire le proprie reti con il minimo attrito (forse il 6G consentirà micro reti plug-and-play, o addirittura reti peer-to-peer senza un grande core). Ma questa è solo una speculazione; per i prossimi 5 anni, l’attenzione è tutta rivolta a sfruttare al massimo il 5G.

In sintesi, le prospettive per il 5G privato sono positive ma con aspettative moderate. Le aziende che hanno già fatto il grande passo probabilmente espanderanno le implementazioni dopo i primi successi (ad esempio, da una fabbrica a molte fabbriche, da un ospedale a tutti gli ospedali di una rete). I nuovi arrivati nel settore enterprise avranno più casi di riferimento da cui imparare, il che li renderà più propensi a investire. Il mercato crescerà notevolmente in valore e scala, ma si prevede anche che sarà un investimento a lungo termine – secondo un rapporto, c’è “un bacino di opportunità abbastanza profondo per 25 anni di crescita” nel settore delle reti cellulari private rcrwireless.com.

Forse il 2025 sarà davvero l’anno in cui il 5G privato “inizierà davvero a prendere piede” su larga scala, come ha affermato Roy Chua fierce-network.com. Sia le aziende che gli operatori sono più fiduciosi ora che la tecnologia funziona e offre un valore unico. La combinazione di risultati concreti sempre più numerosi e di soluzioni tecnologiche in miglioramento significa che, nei prossimi anni, probabilmente vedremo il 5G privato passare da un’idea innovativa a un componente standard della strategia IT e OT aziendale – soprattutto per chi punta a essere leader nell’era della trasformazione digitale e dell’Industria 4.0.

Il pensiero conclusivo di un esperto riassume bene la situazione: “In passato ci aspettavamo una crescita più rapida del mercato delle reti wireless private, ma il percorso è stato lento anche se costante. … [Ora] gli analisti si aspettano una maggiore trazione entrando nel 2025,” ha detto Chua fierce-network.com. In altre parole, finalmente i pezzi stanno andando al loro posto affinché il 5G privato possa davvero decollare, rendendo i prossimi anni un periodo entusiasmante in cui vedremo queste reti dedicate ridefinire la connettività in tutti i settori.

Fonti

  • Ashish Bhatia, Samsung – “In che cosa una rete 5G privata è diversa da una rete 5G pubblica?” Samsung Networks Business Blog samsung.com (spiegazione delle differenze tra 5G privato e pubblico e considerazioni per l’implementazione).
  • STL Partners – “Che cos’è il 5G privato?” stlpartners.com (definizione di 5G privato e modelli di erogazione come on-prem, ibrido, slicing).
  • Rajeesh Radhakrishnan, iBwave – “Differenze internazionali nelle reti private” (10 ago 2023) blog.ibwave.com (panoramica sulla disponibilità di spettro per paese per il 5G privato).
  • Alan Weissberger, IEEE ComSoc Techblog – “Punti salienti del rapporto GSA sul mercato delle reti mobili private – 3Q2024” techblog.com, soc.org (statistiche sul numero di implementazioni di reti private e settori principali).
  • James Blackman, RCR Wireless – “Il 5G privato raddoppierà la quota delle vendite di reti aziendali entro il 2030” (18 lug 2025) rcrwireless.com (previsioni di Mobile Experts, note sulla frammentazione verticale).
  • Dan Jones, Fierce Wireless – “Il 2025 sarà l’anno in cui il 5G privato diventerà mainstream? Un analista dice di sì” (6 nov 2024) fierce-network.com (osservazioni di Roy Chua sull’adozione nel 2025, partnership Cisco-NEC, leadership del settore manifatturiero).
  • Mike Dano, Light Reading – “AWS elimina l’offerta di 5G privato che competeva con gli operatori” (22 mag 2025) lightreading.com (cambio di strategia di AWS, citazioni del CEO di Verizon sugli accordi per reti private, citazioni di analisti Dell’Oro su quota di mercato e crescita).
  • James Blackman, RCR Wireless – “Airbus sostituirà il Wi-Fi con il 5G in ‘tutte le aree industriali’ entro cinque anni” (12 nov 2024) rcrwireless.com (intervista con un esperto Airbus sulla loro espansione del 5G privato).
  • Fierce Wireless – “I principali settori di mercato per le implementazioni private del 5G” (2025) fierce-network.com (L’analista di SNS Telecom Asad Khan su casi d’uso in manifatturiero, difesa, sanità, estrazione mineraria; nota su NTT e Boldyn come principali integratori).
  • RCR Wireless – “Nokia incoronata campione nel 5G privato – Omdia lo conferma” (21 maggio 2025) rcrwireless.com (Classifica dei fornitori Omdia: Nokia, ZTE, Ericsson, Celona, Huawei; discussione sull’integrazione IT/OT).
  • Ulteriori approfondimenti raccolti da vari casi di studio aziendali e comunicati stampa (Mercedes-Benz, Tesla, Newmont, AdventHealth ecc.) riportati da RCR Wireless fierce-network.com e Light Reading lightreading.com, che illustrano implementazioni e partnership reali.
The 5G Network Rollout And The 4th Industrial Revolution

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