Frenesia delle azioni AI: l’accordo sui chip da 16,5 miliardi di Tesla e la scommessa da 40 miliardi di OpenAI scuotono i mercati

Luglio 29, 2025
AI Stock Frenzy: Tesla’s $16.5B Chip Pact, OpenAI’s $40B Bet Spark Market Moves

Movimenti del mercato azionario e principali risultati sugli utili

Le azioni legate all’IA hanno guidato i movimenti di mercato più rilevanti all’inizio della settimana. I principali indici sono rimasti vicini ai massimi storici grazie all’ottimismo nei settori commerciale e tecnologico – il Nasdaq e l’S&P 500 hanno toccato nuovi record investopedia.com – e gli investitori si sono riversati sui titoli legati all’IA. Le azioni di ServiceNow (NOW) sono salite di quasi il 2% a metà giornata di lunedì dopo una nota positiva di un analista di Cantor Fitzgerald che ha elogiato i solidi risultati del Q2 e le offerte di IA dell’azienda nasdaq.com nasdaq.com. L’analista Thomas Blakey ha confermato una valutazione “overweight” (acquistare) e un ambizioso target di prezzo di 1.200 dollari (circa il 22% sopra i livelli attuali) dopo i risultati superiori alle attese di ServiceNow nasdaq.com. Ha sottolineato la rapida adozione dei nuovi prodotti di agentic AI dell’azienda (come la piattaforma Control Tower) e ha sostenuto che le previsioni al rialzo della direzione per il prossimo trimestre potrebbero persino essere conservative vista la tendenza positiva nasdaq.com.

Anche altre azioni fortemente legate all’IA hanno registrato alti volumi di scambio e guadagni. Ad esempio, Super Micro Computer (SMCI) – che fornisce hardware per server focalizzati sull’IA – è salita di circa $4,16 a $58,63 lunedì, mentre il leader del software aziendale ServiceNow è balzato di circa $13,8 a $982,6 alla chiusura marketbeat.com. Il produttore di chip Qualcomm, il gigante del cloud Salesforce e l’azienda di networking Arista Networks sono stati anch’essi tra le principali azioni IA della giornata, riflettendo un costante appetito degli investitori nel settore marketbeat.com. Nel frattempo, i risultati delle big tech hanno sottolineato il boom dell’IA. Alphabet (Google) ha registrato un aumento del 14% su base annua dei ricavi a 96,4 miliardi di dollari (utile netto +19%) per il Q2, trainato da una crescita eccezionale nelle sue attività IA e cloud swingtradebot.com. Il CEO Sundar Pichai ha osservato che l’IA è ora integrata “in tutta la ricerca, il cloud e YouTube” su vasta scala swingtradebot.com. Perfino IBM, da tempo un nome storico, si è “trasformata silenziosamente” in un leader dell’IA aziendale swingtradebot.com – sia Alphabet che IBM sono scambiate a valutazioni scontate nonostante la loro competenza nell’IA swingtradebot.com, suggerendo che alcune azioni IA potrebbero essere ancora ragionevolmente valutate.

Grandi accordi e partnership nell’IA

A guidare gli accordi della settimana, Tesla ha annunciato un accordo da record con Samsung Electronics per produrre i chip AI di nuova generazione di Tesla. L’azienda di veicoli elettrici di Elon Musk ha firmato un contratto da 16,5 miliardi di dollari affinché Samsung realizzi i futuri semiconduttori “AI6” per la guida autonoma di Tesla nel nuovo stabilimento Samsung a Taylor, Texas reuters.com. Musk ha confermato sul suo account X (Twitter) che la fonderia texana di Samsung produrrà il chip AI6, definendolo una collaborazione fondamentale per accelerare la tabella di marcia di Tesla su Full Self-Driving e robotica reuters.com. “Samsung ha accettato di permettere a Tesla di contribuire a massimizzare l’efficienza produttiva. Questo è un punto cruciale, dato che controllerò personalmente la linea per accelerare il ritmo dei progressi. E la fabbrica è comodamente situata non lontano da casa mia,” ha scherzato Musk, sottolineando il suo coinvolgimento diretto reuters.com. Il CEO di Tesla ha anche lasciato intendere che la cifra di 16,5 miliardi di dollari è “solo il minimo indispensabile” e che la produzione effettiva potrebbe essere diverse volte superiore durante la durata dell’accordo reuters.com.

Gli investitori hanno accolto con favore l’accordo: le azioni Samsung sono balzate del 6,8% a Seul e Tesla è salita di circa il 4,2% lunedì dopo la notizia reuters.com. Gli analisti del settore hanno sottolineato l’importanza per il business delle fonderie di Samsung, che fino ad ora aveva faticato ad attirare grandi clienti per il nuovo stabilimento in Texas. “Finora [aveva] praticamente nessun cliente, quindi questo ordine è piuttosto significativo,” ha dichiarato Ryu Young-ho, analista senior presso NH Investment & Securities, sottolineando l’importanza dell’accordo per Samsung reuters.com. Per Tesla, i chip AI personalizzati (utilizzati per i computer FSD a bordo veicolo e per il nascente progetto del robot Optimus) sono fondamentali per le sue ambizioni di autonomia. Tuttavia, la produzione effettiva è ancora lontana anni – Musk ha indicato che i chip AI5 di attuale generazione non saranno prodotti prima della fine del 2026, il che implica che AI6 potrebbe debuttare solo intorno al 2027 o 2028 (e Tesla ha una storia di ritardi nelle tempistiche) reuters.com. Nel breve termine, il massiccio ordine di chip non aumenterà immediatamente le vendite di veicoli elettrici di Tesla né il lancio dei robotaxi reuters.com reuters.com, ma consolida una partnership strategica e offre una boccata d’ossigeno alla divisione chip conto terzi di Samsung. I post di Musk hanno anche rivelato che Tesla continuerà con una strategia multi-fornitore: Samsung sta producendo l’attuale chip “AI4” e ora AI6, mentre il leader delle fonderie TSMC dovrebbe produrre la generazione intermedia AI5 investopedia.com. Questa diversificazione potrebbe aiutare Tesla a garantirsi la capacità produttiva mentre la domanda globale di semiconduttori AI cresce rapidamente.

Un altro sviluppo degno di nota è arrivato da Alibaba, che ha presentato nuovi occhiali intelligenti alimentati dall’IA nel tentativo di sfidare Meta Platforms nel nascente settore dei dispositivi indossabili AR/AI. Il colosso tecnologico cinese “Quark” AI glasses offre funzionalità come chiamate a mani libere, streaming musicale, traduzione linguistica in tempo reale e trascrizione di riunioni dal vivo, ha annunciato Alibaba investopedia.com. Il lancio del prodotto – che arriva prima degli attesi occhiali Ray-Ban integrati con IA di Meta previsti per quest’estate – evidenzia come le aziende tecnologiche globali stiano correndo per integrare assistenti IA nei dispositivi di consumo. Le azioni di Alibaba quotate negli Stati Uniti sono salite di circa l’1,5% nel pre-market lunedì alla notizia investopedia.com investopedia.com, mentre gli investitori scommettono che il nuovo hardware IA possa aprire nuove strade di crescita.

Attività di M&A nel settore IA

L’attività di fusioni e acquisizioni rimane intensa nell’ambito dell’IA, poiché le aziende tecnologiche consolidate acquisiscono startup di IA per rafforzare le proprie capacità. NICE Ltd., una società quotata in borsa specializzata in software per l’esperienza del cliente, ha annunciato un accordo da 955 milioni di dollari per acquisire Cognigy GmbH, una startup tedesca specializzata in IA conversazionale per i contact center siliconangle.com. L’acquisizione, in parte in contanti e in parte in azioni, integrerà la piattaforma di IA di Cognigy (Cognigy.AI) – che consente alle aziende di creare agenti virtuali personalizzati per il servizio clienti – nella suite CXone di NICE. Gli investitori hanno accolto con favore l’operazione: le azioni NICE sono salite di circa il 7–8% nelle prime contrattazioni dopo l’annuncio investing.com, riflettendo l’ottimismo che l’attività ad alta crescita di Cognigy possa incrementare i ricavi di NICE. (Le vendite organiche di NICE sono cresciute del 6% nell’ultimo trimestre, mentre Cognigy prevede una crescita dell’ARR superiore all’80% il prossimo anno, secondo le aziende siliconangle.com.) “Questo è un momento storico per NICE – una mossa strategica che accelera la nostra agenda di innovazione IA e stabilisce un nuovo standard per l’esperienza del cliente nell’era dell’IA”, ha dichiarato l’amministratore delegato Scott Russell di NICE, sottolineando l’importanza dell’accordo investing.com. Cognigy vanta un impressionante portafoglio di clienti aziendali (oltre 1.000 organizzazioni, tra cui Mercedes-Benz, Nestlé e Lufthansa, utilizzano i suoi agenti IA) e la capacità di offrire un servizio simile a quello umano in oltre 100 lingue investing.com. L’acquisizione, approvata all’unanimità dal consiglio di amministrazione di NICE, dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2025, previa approvazione delle autorità di regolamentazione investing.com. Sottolinea la “corsa agli armamenti dell’IA” nel settore del servizio clienti, dove gli operatori storici acquistano startup di IA per integrare IA generativa e automazione nelle proprie offerte.

Anche fusioni e acquisizioni di minore entità e partnership hanno caratterizzato il panorama. Ad esempio, l’acquisizione di Cognigy da parte di NICE segue un modello di consolidamento tecnologico nei contact center, e altri operatori potrebbero seguire l’esempio per restare al passo. Separatamente, il produttore di chip Intel e la startup della Silicon Valley SiFive sarebbero stati in trattativa per un accordo (anche se questa settimana non si è concretizzato nulla), e le grandi aziende della difesa continuano a cercare specialisti in analisi IA/ML per potenziare i sistemi autonomi – a dimostrazione di come le fusioni e acquisizioni nell’IA coinvolgano settori che vanno dal software aziendale ai semiconduttori e alla difesa. (Non sono state annunciate formalmente altre acquisizioni di IA da miliardi di dollari il 28–29 luglio oltre all’accordo NICE-Cognigy, ma il mercato resta attivo.)

Venture Capital e Investimenti nell’IA

La frenesia di investimenti nelle startup IA non mostra segni di rallentamento. Infatti, i dati di PitchBook rivelano che i finanziamenti alle startup IA superano di gran lunga le exit – le startup IA statunitensi hanno raccolto la sorprendente cifra di 104,3 miliardi di dollari nella prima metà del 2025, quasi il triplo dei 36 miliardi di dollari di exit legate all’IA nello stesso periodo pymnts.com. La tendenza è esemplificata dalla raccolta fondi da record di OpenAI. OpenAI (l’azienda dietro ChatGPT) ha confermato che sta raccogliendo fino a 40 miliardi di dollari in un nuovo round guidato dalla giapponese SoftBank, che valuta la società circa 300 miliardi di dollari wired.com. Questo round multi-tranche – annunciato inizialmente a marzo – è stato riaperto lunedì 28 luglio per consentire la partecipazione di ulteriori investitori wired.com. SoftBank si è impegnata per 10 miliardi di dollari ora e altri 30 miliardi entro fine anno (a condizione che OpenAI si riorganizzi in un modello for-profit) reuters.com reuters.com. Il finanziamento restante dovrebbe arrivare da Microsoft, Coatue, Altimeter, Thrive Capital e altri come co-investitori reuters.com. Se completato, il round raddoppierà quasi la valutazione di OpenAI rispetto al round precedente (una raccolta di 6,6 miliardi di dollari nell’ottobre 2024 a 157 miliardi) reuters.com, rendendo OpenAI una delle aziende private più preziose al mondo insieme a SpaceX e ByteDance reuters.com.

Il fondatore di SoftBank Masayoshi Son ha descritto l’investimento in termini quasi storici. “L’IA è una forza determinante che sta plasmando il futuro dell’umanità. La nostra partnership ampliata con OpenAI accelera la nostra visione condivisa di sbloccarne tutto il potenziale,” ha dichiarato Son in un comunicato, sottolineando la promessa trasformativa che vede nell’intelligenza artificiale reuters.com. Il capitale aiuterà OpenAI a potenziare l’infrastruttura di calcolo, la ricerca e lo sviluppo di prodotti per soddisfare la domanda in forte crescita – solo ChatGPT vanta 500 milioni di utenti settimanali – ma comporta anche delle condizioni. OpenAI ha accettato di rinnovare la propria struttura societaria in un modello di “beneficio pubblico” per poter accogliere il gigantesco investimento e mantenere comunque la propria missione (una mossa che dovrà essere approvata dalle autorità di regolamentazione in Delaware e California) wired.com reuters.com. Alcuni analisti hanno notato l’ironia del fatto che ora siano necessari round di finanziamento così enormi nella corsa agli armamenti dell’IA. “OpenAI ha piani molto ambiziosi su molti fronti e ha bisogno di molto capitale… La lista degli investitori disposti a sostenere questa portata si è ridotta e potrebbe essere limitata in gran parte a SoftBank, che a sua volta potrebbe non avere il capitale necessario,” ha osservato Gil Luria, analista di D.A. Davidson reuters.com. In altre parole, solo una manciata di sostenitori a livello globale ha risorse abbastanza profonde per alimentare la prossima fase di sviluppo dell’IA – riflettendo sia le opportunità sia la concentrazione di capitale in questo settore.Il finanziamento di venture capital su scale più modeste è continuato. Nell’ambito della cybersecurity, Dropzone AI, una startup che sviluppa agenti AI autonomi per i centri operativi di sicurezza (SOC), ha annunciato di aver raccolto 37 milioni di dollari in un round di Serie B guidato da Theory Ventures siliconangle.com siliconangle.com. La piattaforma di Dropzone utilizza grandi modelli linguistici per agire come un “analista virtuale di livello 1”, gestendo automaticamente la selezione e l’indagine degli avvisi di sicurezza per ridurre drasticamente il lavoro manuale siliconangle.com. La tecnologia è già implementata in oltre 100 organizzazioni per gestire gli avvisi di minacce di routine, così gli analisti umani possono concentrarsi su incidenti complessi siliconangle.com. “Stiamo guidando un cambiamento generazionale nella cybersecurity, passando da team SOC vincolati dalla forza lavoro e impegnati a inseguire gli avvisi, a team SOC supportati da un esercito di agenti AI autonomi… Questo cambiamento non è opzionale; è essenziale,” ha dichiarato Edward Wu, fondatore e CEO di Dropzone siliconangle.com. Il nuovo finanziamento porta il totale raccolto dall’azienda a circa 57 milioni di dollari e sarà destinato all’espansione delle integrazioni e delle capacità AI “agentiche” nella difesa informatica siliconangle.com siliconangle.com.

Nel frattempo, diverse altre startup di IA hanno annunciato round di finanziamento negli ultimi due giorni, che vanno dalla fase seed-stage (ad es. i 10 milioni di dollari di seed di Julius AI per uno strumento di “analista dati IA”) alla fase growth-stage. In particolare, l’accordo di Scale AI si è chiuso in precedenza (un massiccio investimento di 14,3 miliardi di dollari guidato da Meta in una piattaforma di data labeling pymnts.com) e la raccolta di 3,5 miliardi di dollari di Anthropic quest’anno, mostrano che il capitale si sta concentrando su pochi grandi attori. Gli investitori sostengono che le scommesse più grandi e audaci sull’IA potrebbero “ragionevolmente crescere di 10 volte” da qui in avanti, giustificando così le loro valutazioni pymnts.com. Tuttavia, con il denaro del venture capital che scorre liberamente nell’IA e poche grandi exit finora, la pressione su queste startup è di generare infine dei ritorni.

Chip IA, geopolitica e impatto sul mercato

Sul fronte hardware, Nvidia – il cui titolo è diventato emblematico del rally IA del 2025 – è stata al centro di uno sviluppo geopolitico significativo. Washington ha allentato le restrizioni all’export dei chip IA di Nvidia verso la Cina questo mese, invertendo un divieto imposto ad aprile, e Nvidia non ha perso tempo a capitalizzare. Secondo Reuters, Nvidia ha ordinato 300.000 delle sue GPU H20 al produttore TSMC la scorsa settimana, dopo che le autorità statunitensi le hanno silenziosamente permesso di riprendere le vendite di quel chip avanzato ai clienti cinesi reuters.com. In precedenza, Nvidia aveva vissuto grazie a una grande scorta di H20 per soddisfare la domanda cinese (l’H20 è una versione leggermente ridotta del suo modello di punta H100, adattata per rispettare le regole di esportazione). Il nuovo ordine – che si aggiunge a un inventario esistente di 600.000–700.000 unità H20 – segnala che la domanda cinese di IA sta crescendo ancora più di quanto Nvidia avesse previsto reuters.com. In effetti, una fonte ha dichiarato che inizialmente Nvidia prevedeva di affidarsi alle sue scorte, ma “la forte domanda cinese” ha cambiato la situazione reuters.com. Per dare un’idea, Nvidia ha venduto circa 1 milione di chip H20 nel 2024 reuters.com; con questo ordine si sta di fatto preparando a una scala simile nel prossimo futuro.

Tuttavia, spedire quei chip non è una semplice questione di ordini di acquisto. Sono ancora necessarie licenze di esportazione statunitensi affinché Nvidia possa effettivamente consegnare gli H20 in Cina, e a questa settimana il Dipartimento del Commercio non aveva ancora approvato le licenze necessarie per i nuovi ordini reuters.com. Questo cambiamento di politica ha acceso una controversia politica a Washington. La decisione di consentire le vendite di Nvidia ha suscitato critiche bipartisan da parte dei legislatori preoccupati che dare alla Cina accesso ad acceleratori AI avanzati – anche se leggermente depotenziati come l’H20 – possa minare i vantaggi tecnologici degli Stati Uniti nell’IA reuters.com. “La decisione ha suscitato una condanna bipartisan da parte dei legislatori statunitensi preoccupati che dare alla Cina accesso all’H20 ostacolerà gli sforzi degli Stati Uniti per mantenere il proprio vantaggio nella tecnologia IA,” riporta Reuters reuters.com. L’amministrazione Biden (precedentemente Trump) ha sostenuto che la mossa fa parte di negoziati più ampi con la Cina (che coinvolgono terre rare e altri compromessi commerciali) reuters.com. Nvidia, dal canto suo, ha fatto pressioni sostenendo che continuare a fornire la Cina è cruciale per il business – e persino strategicamente importante. L’azienda e i suoi pari sostengono che mantenere gli sviluppatori cinesi di IA come clienti per i chip statunitensi (che si basano sull’ecosistema software di Nvidia) è vitale affinché non passino completamente ad alternative domestiche come i nuovi chip IA di Huawei reuters.com. In effetti, i giganti tecnologici cinesi da Tencent ad Alibaba avevano aumentato gli ordini di H20 all’inizio di quest’anno per alimentare i propri modelli IA e i sistemi delle startup reuters.com. Dall’embargo di aprile, in Cina è fiorito un mercato grigio di GPU di fascia alta contrabbandate reuters.com, a sottolineare quanto sia ambito l’hardware Nvidia. Nvidia ha persino avvertito che il divieto di esportazione primaverile potrebbe costringerla a svalutare 5,5 miliardi di dollari di inventario e perdere circa 15 miliardi di dollari di vendite potenziali se dovesse persistere reuters.com. Non sorprende che il CEO Jensen Huang sia volato a Pechino all’inizio di luglio per incontrare i clienti – ha segnalato che, se gli ordini fossero stati abbastanza consistenti, Nvidia avrebbe preso in considerazione la ripresa della produzione completa dei chip H20., anche se qualsiasi riavvio richiederebbe almeno nove mesi di preavviso a causa delle esigenze della catena di approvvigionamento reuters.com.

In sintesi, il mercato dei chip AI è sempre più intrecciato con la geopolitica. Il prezzo delle azioni Nvidia ha oscillato a ogni accenno di cambiamento nelle politiche di esportazione. Gli sviluppi di questa settimana suggeriscono una prospettiva cautamente in miglioramento per la fornitura alla Cina (da qui il maxi ordine a TSMC), ma evidenziano anche l’incertezza – approvazioni all’export, resistenze politiche e la corsa delle aziende cinesi a sviluppare silicio AI autoctono. Per gli investitori in titoli hardware AI come Nvidia, AMD, TSMC e ASML, queste mosse politiche sono tanto rilevanti quanto i lanci di nuovi prodotti.

Commenti degli analisti e prospettive

Nel complesso, le notizie del 28–29 luglio mostrano un settore AI a pieno regime – da accordi aziendali da record e round di investimenti a innovazione di prodotto e competizione globale per la supremazia nell’AI. Gli esperti del settore sono sia entusiasti che cauti nelle loro previsioni. Dirigenti come Elon Musk e Masayoshi Son sono evangelisti dichiarati del potenziale trasformativo dell’AI, con Son che definisce l’AI “una forza determinante che plasmerà il futuro dell’umanità” reuters.com mentre firma assegni enormi per sostenere questa convinzione. Allo stesso tempo, analisti esperti invitano a una certa cautela in mezzo all’euforia. La portata degli investimenti in gioco alza la posta: “OpenAI ha piani molto ambiziosi… e ha bisogno di molto capitale,” ha osservato l’analista Gil Luria, aggiungendo che solo pochi investitori hanno la capacità (o la volontà) di finanziare tali imprese ambiziose reuters.com. Altri fanno notare che molte azioni AI hanno raggiunto valutazioni elevate, anche se, come dimostrano Alphabet e IBM, non tutte le aziende con credenziali AI sono state spinte a livelli estremi swingtradebot.com.

Secondo Wall Street, l’AI resta la tendenza secolare chiave che guida i titoli tecnologici nel 2025, ma il successo richiederà capacità di esecuzione. I prossimi giorni porteranno altre trimestrali dei big tech (Microsoft, Apple, Amazon) in cui le iniziative AI saranno protagoniste, e probabilmente ulteriori M&A mentre le aziende si affrettano ad acquisire talenti e proprietà intellettuale AI. Per ora, il boom dei titoli AI continua, alimentato da titoli come il mega-accordo sui chip di Tesla e la “guerra dei capitali” di OpenAI. Finché le aziende continueranno a dimostrare progressi concreti – sia con robotaxi sulle strade di Shanghai sia con agenti AI nei contact center – l’entusiasmo degli investitori per “tutto ciò che è AI” è destinato a proseguire, con analisti e dirigenti che descrivono questo momento come l’alba di una nuova era tecnologica. “L’AI sta rivoluzionando molteplici settori… il venture capital fluisce dove si attende la prossima grande svolta,” come ha detto efficacemente un investitore tech pymnts.com. Gli sviluppi di questa settimana chiariscono che la rivoluzione AI non è solo teorica – sta avvenendo in tempo reale nei mercati e nei consigli di amministrazione di tutto il mondo.

Fonti:

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